Che la prima colazione sia il pasto più importante della giornata non è un segreto per nessuno. Eppure spesso e volentieri si tende a saltarla o a renderla un appuntamento frugale e incompleto. Invece possiamo sfruttare una colazione sana per mantenerci in forma e in salute, consumando gli alimenti giusti che ci danno energia, non ci appesantiscono e fanno funzionare bene il nostro organismo.

Più di una volta abbiamo parlato delle cattive abitudini, come quella di non mangiare nulla al mattino e tirare avanti così fino al mezzodì. Questa pratica deriva fondamentalmente da due scorrette consuetudini: quella di fare tutto di corsa e di non lasciare spazio ad un pasto tranquillo e completo e quella di assecondare la poca voglia di masticare che spesso si ha al risveglio.

Il consiglio nel primo caso è quello di puntare la sveglia venti minuti prima del solito, in modo da avere tutto il tempo per prepararsi ad affrontare la giornata, ritagliandosi un buon momento anche per la colazione. Nel secondo caso basterà posticipare lo spuntino a un paio d’ore dopo il risveglio. In questo modo avremo il metabolismo ancora ben attivo e magari anche un po’ di voglia in più di mangiare.

Ma entriamo ora nel merito del “che cosa” consumare. Per il benessere dell’intestino, della pelle e della salute in generale, è sempre bene preferire carboidrati grezzi a quelli raffinati, anche a colazione. Cereali integrali, crusca e granaglie varie sono proprio ciò che ci serve per fare scorta di fibre. Con la conseguenza immediata che la sensazione di fame si attenua per un lungo periodo, la soglia di attenzione resta costante e la glicemia non ha pericolosi picchi.

Sempre per questa ragione non è male unire alla scodella di cereali una manciata di frutta secca, che è anche una buona fonte di acidi omega-3 e magnesio. La frutta secca, grazie ai suoi oli grassi, rallenta l’assorbimento degli zuccheri e ci dà energia. Perciò, che sia assieme a latte e muesli appena alzati o per uno spuntino semplice di metà mattina, consumare noci, nocciole e mandorle è sempre una buona scelta. Basta solo non esagerare con le quantità giornaliere.

E non dimentichiamoci poi delle proteine, di cui il nostro organismo ha bisogno soprattutto la mattina. Durante le lunghe ore di risposo, infatti, si verifica la disgregazione proteica da parte del nostro corpo, con la conseguenza che è necessario riequilibrare questa condizione appena siamo in piedi. Latte, yogurt, soya, ma anche un uovo alla coque o per i più abituati ai sapori salati anche due fette di prosciutto senza grassi, sono i rimedi alimentari alla fiacca che spesso ci assale al risveglio. Non facciamone a meno, quindi.

E a chi dovesse servire una dose in più di carica per svegliarsi sconsigliamo il caffè (specie a pancia vuota!), che oltre a dare tachicardia, è anche irritante della mucosa gastrica. Molto meglio puntare su alcune valide alternative alla caffeina, come un buon tè verde leggero, un infuso di roiboos o un frullatone di frutta di stagione, che dà anche la giusta dose di vitamine e sali minerali. La mente sarà lucida, l’acidità di stomaco sarà scongiurata e il cuore non sarà affaticato.

Foto | da Flickr di cobaltfish

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ultimo aggiornamento: 08-05-2013