La Tricomoniasi è una delle malattie sessualmente trasmesse più comuni. Il protozoo responsabile dell’infezione è il Trichomonas Vaginalis, un parassita unicellulare che si “aggrappa” alla zona epiteliale interna e porta a lungo andare problemi di una certa importanza, soprattutto nelle donne. Il contagio avviene, come detto, attraverso rapporti sessuali con soggetti affetti, o anche con lo scambio di asciugamani o biancheria infetti. C’è anche una possibilità che il contagio avvenga per via materno-fetale, attraverso il parto.

Il Trichomonas, non sempre porta con se sintomi ben precisi, anzi, spesso e volentieri l’infezione corre in modo asintomatico. Eppure, se non debellato in fretta, è causa di altre patologie a carico dell’apparato urinario e riproduttivo sia maschile sia femminile. L’infiammazione nella donna, in particolare, può portare a parto prematuro, espone maggiormente al rischio di contrazione di altre malattie (il batterio abbassa le difese locali, aumentando l’incidenza di ulteriori infezioni) fra cui anche l’HIV, può portare a problemi all’utero e alle tube di Falloppio con rischio di sterilità permanente.

Quando presenti i sintomi variano dal gonfiore nella zona delle grandi e piccole labbra, dolori al basso ventre, dolore o bruciore durante i rapporti sessuali, perdite vaginali di tipo bianco-verdastro dall’odore pungente, prurito e arrossamento in zona genitale. Nell’uomo i sintomi sono rarissimi e si riducono a bruciore dopo la minzione o l’eiaculazione, perdite, irritazione genitale.

La prevenzione gioca un ruolo fondamentale nel difendersi dalla malattia. Utilizzare sempre il profilattico quando non si è certi della salute sessuale del partner abbassa di molto il rischio di contagio. È necessario anche essere molto attente all’igiene della propria biancheria e dei propri effetti personali, specie in luoghi affollati come le palestre, evitando di scambiare asciugamani e salviette. E bisogna, ovviamente, avere cura dell’igiene e della pulizia di eventuali sex toys quando si hanno rapporti con partner diversi.

Se si ha il dubbio di aver contratto la Tricomoniasi, l’unico modo per accertarsene è effettuare un tampone vaginale e attendere il responso del laboratorio di analisi. Se positivo, niente paura, il Trichomonas può essere debellato facilmente con una cura antibiotica a base di Metrodinazolo in soluzione unica. Come per la Candidosi, anche in questo caso, le cure vanno effettuate anche dal partner, per scongiurare il rischio di infettarsi nuovamente.

Foto | da Flickr di Emery Co Photo

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ultimo aggiornamento: 16-05-2013