Fare il bagno dopo mangiato è davvero così pericoloso come ci dicevano le nostre mamme? Quali rischi corriamo “realmente” quando ci immergiamo nell’acqua fresca del mare durante la digestione?
Ebbene, per goderci con più consapevolezza le prossime vacanze estive nelle nostre mete balneari preferite senza mettere a repentaglio la vita nostra e di chi amiamo (soprattutto dei nostri bambini), è bene affrontare anche la questione dei bagni in mare (o in piscina) e dell’interazione con la fase digestiva.

Intanto, dipingiamo una situazione tipo: abbiamo fatto colazione tardi e subito dopo siamo partiti per la spiaggia. Fa caldo e abbiamo proprio voglia di tuffarci. Possiamo farlo? Dipende. Se abbiamo mangiato molto – latte, biscotti, nutella eccetera – è meglio aspettare almeno un’ora, anche un’ora e mezza, prima di buttarci in acqua, soprattutto se la temperatura di questa è abbastanza bassa. Infatti il pericolo è quello di incorrere in uno shock termico. Quando digeriamo, che è un’operazione abbastanza complessa, il sangue affluisce in modo corposo verso gli organi dell’apparato gastrointestinale.

Se, però, noi ci immergiamo in acqua fredda durante questa fase, il corpo va in una sorta di blocco, perché non c’è abbastanza sangue per gestire la termoregolazione e si verifica una congestione. Naturalmente il condizionale è d’obbligo, sono in effetti rari i casi in cui si rischia davvero la vita. Ma tuttavia esiste la possibilità. Se, poi, decidiamo di fare il bagno dopo un pasto ancora più abbondante ed elaborato, se il nostro corpo è accaldato e quindi la differenza tra la temperatura corporea e quella dell’acqua è ancora maggiore, allora il rischio sale decisamente.

Ricapitolando, le regole da seguire, per prudenza, sono più o meno quelle indicate dalle nostre mamme: dopo un pasto completo (diciamo un pranzo con un primo, un secondo di carne e contorno), attendiamo almeno tre ore prima di buttarci, soprattutto se prevediamo anche una nuotata (quindi bagno con sforzo fisico). Dopo un pasto leggero, o uno spuntino a base di frutta e verdura, possiamo bagnarci anche dopo un’ora.

Tuttavia, meglio procedere gradualmente, iniziando a “raffreddare” polsi e tempie (non i piedi), prima di entrare del tutto in acqua. La cosa migliore, se vogliamo davvero goderci mare e spiaggia al meglio, è quello di tenerci leggere e fare piccoli pasti freschi, evitando le bevande ghiacciate e i panini con gli insaccati ma preferendo insalate e macedonie di frutta. E poi… una volta che siamo già in acqua possiamo mangiare, magari un gelato… perché no? L’importante è non inquinare il mare con bucce, cartacce e confezioni di plastica.

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ultimo aggiornamento: 06-06-2013