Un’alimentazione equilibrata è senza dubbio il pilastro su cui si basa la salute degli esseri imani. Mangiare bene, in modo variato, scegliendo alimenti freschi e genuini, è il modo migliore per mantenerci in buona forma fisica e prevenire molte patologie legate alla cattiva nutrizione, come le malattie cardiovascolari, provocate da ipertensione e colesterolo alto, e il diabete, determinato da un eccesso di zuccheri nel sangue.

Studi recenti hanno associato anche l’insorgenza di molte forme tumorali, tra cui il cancro al seno e all’utero per le donne, e il tumore al colon, proprio ad un’alimentazione errata. Per questo è importante curare la dieta quotidiana fin da bambini, in ambito familiare.

Consumare i pasti tutti insieme, tra l’altro, è positivo anche per le dinamiche familiari, perché proprio il momento in cui ci si riunisce attorno al tavolo per mangiare diventa occasione di dialogo e di condivisione. Senza contare che per i bambini è fondamentale l’esempio, a proposito di educazione alimentare. Se i piccoli di casa vedono i propri genitori scegliere per loro e per se stessi cibi sani, impareranno da grandi a fare altrettanto.

I nutrizionisti ci insegnano che un’alimentazione equilibrata deve apportarci tutti i principi nutritivi di cui il nostro corpo necessita per svilupparsi al meglio e mantenesi sano: proteine (sia di origine animale che vegetale), vitamine, carboidrati semplici e complessi, grassi, fibre. Sostanze che sono contenute in tutte le materie prime che utilizziamo per costruire i nostri menù.

La cosa migliore, per godere al meglio dei benefici degli alimenti che portiamo in tavola, è però quello di scegliere i cibi più freschi che troviamo sul mercato, ovvero di stagione e, possibilmente, a km zero. In questo modo non solo ci garantiamo una dieta più salutare, ma possiamo anche risparmiare e aiutare l’economia del territorio. In tutto questo, fare la spesa diventa un momento cruciale.

Scegliamo una giornata della settimana in cui possiamo coinvolgere tutta la famiglia, inclusi i bambini, perché può diventare un momento altamente formativo. Rechiamoci al mercato ortofrutticolo e selezioniamo ortaggi e frutti di stagione, non di serra, che siano maturati in modo naturale. Infatti vitamine, sali minerali e antiossidanti sono presenti nella massime concentrazioni solo nei prodotti maturi, possibilmente biologici (privi di pesticidi).

Ricordiamoci sempre di fare un buon pieno di legumi secchi, che costano poco e apportano ottime proteine vegetali e fibre che aiutano la funzionalità intestinale. Compriamo formaggi freschi, latte, ricotte e yogurt fatti in modo genuino in caseifici che conosciamo, e quando acquistiamo il pesce, facciamolo al mercato ittico, o in pescheria. Non è necessario spendere molto per mangiare pesce fresco, scegliamo quello azzurro (come sardine, sgombri, alici eccetera), saporito, low cost e ricco di omega 3, ma non trascuriamo ottimi pesci d’acqua dolce, buoni e nutrienti come le trote.

Almeno due volte alla settimana portano in tavola la pasta o riso integrali e per quanto riguarda la carne, anche per i bimbi, optiamo piuttosto per il pollame e la carne bianca, più magra e digeribile. Insaccati, dolci e merendine, limitiamone il consumo e per una sana prima colazione preparariamo per tutti delle fette biscottate con della buona marmellata fatta con frutta di stagione, sarà la carica per tutta la mattina!

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ultimo aggiornamento: 07-06-2013