Il patchwork a mano con esagoni è una tipica tecnica inglese per poter realizzare tante creazioni con facilità e semplicità. E’ la tecnica classica, maggiormente usata in Inghilterra, che è abbastanza diversa dalla tecnica al patchwork americana, per moltissimi motivi, a partire dal fatto che si cuce a mano e che non si usano quadrati ma esagoni.

La forma tradizionale di questa tipologia di patchwork è l’esagono, proposto in versioni piccole o più grandi. La tecnica, però, si può usare anche con altre forme geometriche, come ad esempio quadrati, triangoli, rombi, a vostro piacere. Solitamente non si usa la macchina da cucire, ma ago e filo a mano.

Per poter realizzare le figure geometriche, possiamo usare dei ritagli di cartoncino rigido, oppure comprare in commercio le sagome già pronte per l’uso. La stoffa può essere di riciclo oppure comprata appositamente e per poter realizzare i vostri lavori avete bisogno di ago, filo e spilli, oltre che di un ferro da stiro per poter rendere perfetti i tessuti.

La sagoma dell’esagono va disegnata sulla stoffa, ritagliando la stoffa eccedente dalla figura, quando li avrete realizzati tutti potete unirli tra loro lavorando sul rovescio con punto a sopraggitto. Il lavoro terminato va stirato ancora con la carta all’interno, per non deformare le figure.

Via | Leoquilt

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ultimo aggiornamento: 11-06-2013