L’indice glicemico è la capacità dei carboidrati di far alzare la glicemia. Questo valore è molto importante in diversi casi della vita. Prima di tutto esistono delle diete dimagranti che non si basano sul potere calorico di un cibo, ma proprio sull’indice. È fondamentale per chi soffre di diabete o semplicemente potrebbe sviluppare la malattia, perché ha una componente ereditaria molto marcata, o se si fa dello sport. Per esempio, assumere alimenti a basso indice glicemico prima di una gara ha un effetto positivo sulle performance.

Quali sono quindi questi carboidrati? Tutto ciò che non è raffinato o è integrale, va benissimo perché ricco di fibre che rallenta l’assorbimento dello zucchero. Praticamente è più lungo il tempo che ci impiega a entrare in circolo, quindi sono promossi i cereali (orzo, farro, ecc), ma anche la pasta integrale.

Vanno benissimo anche lo yogurt, la carne bianca, il pesce, l’olio d’oliva. Vi starete chiedendo, ma non sono carboidrati? In realtà in ogni cibo, anche nelle verdure, c’è una percentuale di carboidrati e quella presente in questi alimenti (proteici) sono a basso indice. Nella vostra dieta potete anche aggiungere la soia e i suoi derivati, le mele e le pere, le lenticchie, verdure come i fagioli bolliti (che sono anche di stagione) e se dovete scegliere quale zucchero utilizzare per zuccherare il caffè, è meglio optare per una punta di fruttosio.

Via | My Personal Trainer

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ultimo aggiornamento: 22-06-2013