La dieta metabolica è un particolare regime alimentare ideato recentemente da un medico canadese, che promette di perdere peso in brevissimo tempo. La dieta metabolica comincia con un periodo di prova, per valutare di quanti carboidrati ha bisogno il nostro metabolismo per funzionare al meglio: è una fase che dura un mese e che riduce l’apporto glucidico in maniera particolare. In questo periodo si può soffrire di stanchezza, nausea, mal di testa.

Nella prima fase della dieta metabolica si hanno 12 giorni di scarico, con pochi carboidrati e molti glassi, seguiti da 2 giorni di ricarica, con molti carboidrati. Così il corpo si allena a bruciare i grassi.

Quando il soggetto ha trovato il giusto apporto di carboidrati che gli consente di stare bene e non provare stanchezza, si passa alla seconda fase: dopo 5 giorni di scarico se ne fanno 2 di ricarica. La dieta metabolica prevede una riduzione di carboidrati forse troppo eccessiva, anche perché il nostro corpo ha bisogno di glucosio. Inoltre, questa abitudine porta a provare stanchezza cronica, nausea, vomito, cefalee e a volte coma, perché l’organismo, privato di glucosio, ricorre ai corpi chetonici.

La dieta metabolica, inoltre, dà libero spazio a formaggi e carni, con un’introduzione troppo eccessiva di grassi: dal momento che tutti consigliano di limitarli, questo risulta essere un punto di debolezza del regime alimentare, che prevede anche poche fibre.

Gli esperti consigliano, quindi, di limitare l’apporto di carboidrati, senza abolirli del tutto, evitando così al nostro corpo sbalzi di insulina.

Foto | da Flickr di editoraalcance

Via | Mypersonaltrainer

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 24-06-2013