Elham Asghari è una campionessa di nuoto iraniana che lo scorso 11 giugno ha nuotato per 20 chilometri in mare aperto a largo di Noshar, Mar Caspio ed ha completato il suo percorso in meno di sei ore, conquistando il record nazionale nel suo Paese. Già questo è un traguardo importantissimo ma Elham Asghari non è una nuotatrice come tutte le altre, non può scegliere il costume perfetto, uno che scivoli bene sull’acqua senza fare attrito, lei deve rispettare la sua cultura che vieta alle donne di mostrare il proprio corpo.

Elham Asghari ha nuotato con una muta da sub, un camicione nero lungo fino ai piedi e una cuffia, coperta a sua volta da un foulard, vestiti ingombranti che in acqua – una volta bagnati – pesano più di sei chili. Una sfida in salita, un record che ne vale molti di più. Il suo Paese, l’Iran, anzichè essere fiero di questa donna, la sta ostacolando in ogni modo possibile, non le hanno riconosciuto il record perché erano visibili le forme femminili.
La storia Elham Asghari
La storia Elham Asghari


Elham Asghari storia
La nuotatrice Elham Asghari
Elham Asghari ha detto al quotidiano inglese Guardian:

“C’erano sei ufficiali di gara a certificare la mia impresa. Nessuno aveva avuto da eccepire. Solo dopo, la Federazione ha ritoccato il record a 18 chilometri e poi deciso di non registrarlo. Il motivo? Hanno detto che non importa quanto islamico fosse il mio costume: era comunque inaccettabile. I miei 20 chilometri sono ostaggio di persone che non potrebbero nuotare nemmeno per 20 metri. Mi hanno detto di lasciar perdere, di pensare ad altro. Ma no. Questa volta io non riununcio”.

Nelle altre gare questa 32enne nuotatrice è stata ostacolata moltissimo, nel 2010 voleva circumnavigare l’isola di Kish, nel Golfo Persico, dopo 5 chilometri è stata investita dalla barca della polizia che tentava in ogni modo di fermarla, le strapparono il costume e la ferirono ad una gamba.


Adesso Elham Asghari è stanca di questi soprusi ed ha registrato un video in cui racconta la sua denuncia e la sua vita e chiede il sostegno di tutto il mondo perché “Nuotare non può essere un privilegio maschile“.

Foto | pagina Facebook Elham Asghari

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ultimo aggiornamento: 08-07-2013