Lucia Annibali è la ragazza che lo scorso aprile è stata sfregiata con l’acido dal suo ex fidanzato, a distanza di qualche mese ha concesso un’intervista dove è apparsa, sicuramente provata, ma anche decisa a superare questa bruttissima situazione. Quanto si deve essere poveri di cuore per inseguire una persona e tirarle in viso dell’acido e scappare via? Quanto si deve essere miserabili per vendicarsi così di chi non ci ama più? Per ingaggiare due albanesi per sfregiare la ex fidanzata? La violenza si può perpetuare in tanti modi diversi, ma certe volte restiamo davvero senza parole.

Questa giovane avvocatessa di 35 anni racconta la sua aggressione

“Mi ha guardato un istante, ho visto che aveva in mano un barattolo… Mi sono detta un sacco di volte che forse potevo scappare, che magari avrei potuto proteggermi un po’ di più. Quello mi ha lanciato addosso il liquido del barattolo. Ricordo la mia faccia che friggeva, rantolavo. Ho fatto in tempo a specchiarmi un istante prima che gli occhi non vedessero più niente. Ero grigia, c’erano bollicine che si muovevano sulle mie guance. Urlavo, urlavo tantissimo. Ricordo di aver tolto il giacchino di pelle per non rovinarlo… come se fosse importante”.

Lucia adesso vive a casa dei suoi genitori e si divide tra le mura domestiche e l’ospedale dove deve andare molto spesso per fare le medicazioni, controlli, fisioterapia, massaggi, laser ecc. Vive indossando una mascherina di tessuto che alterna ad una in silicone, servono per tenere la pelle schiacciata e consentire agli innesti di aderire bene.

“Non mi arrenderò mai, lo sappia chi mi ha fatto tutto questo. Possono avermi tolto il viso, non la voglia di ricominciare. Sono qui, viva. Ho giurato a me stessa che ce l’avrei fatta e ce la farò. Mi dicevo: cascasse il mondo io non posso rimanere cieca come dicono i medici. Sarebbe troppo ingiusto. Avevo gli occhi bianchi, completamente coperti dall’acido, hanno creato una sostanza con il mio sangue e me li hanno puliti, io ci ho messo la volontà di guarire”.

La battaglia di Lucia è ancora lunga, è tornata a vedere ma per i sorrisi dovrà aspettare ancora un po’, è prevista un’operazione per allargare la bocca, ma anche l’impatto con la gente e l’accettare questa nuova visione si se sarà una sfida molto dura da affrontare. Lucia è stata forte, non ha neanche potuto piangere per non rischiare di rovinare gli innesti…

Lucia è forte, viva e determinata, una donna da ammirare e sostenere.

Fonte | corriere

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ultimo aggiornamento: 19-07-2013