Per la serie “notizie che non si vorrebbero mai leggere”, ecco che ne arriva una shockante, pesante, che toglie il respiro. Da un paio d’ore si è scatenato un tam tam per rendere pubblico l’accorato appello di Anna Laura Millacci, artista visuale e compagna di Massimo Di Cataldo che sulla sua pagina Facebook denuncia gli anni di violenze fisiche subite a carico del compagno. Botte e percosse che l’hanno anche portata ad abortire.

Le immagini laceranti sono tutte online, pubbliche, agghiaccianti, accompagnate da messaggi di rabbia, tristezza, sdegno. Ma anche disperazione. Da ciò che scrive la Millacci, Massimo Di Cataldo, che lei stessa definisce “uomo dalla faccia d’angelo”, è in verità un mostro, un uomo violento, senza scrupoli. Un pessimo compagno che sfoga i suoi momenti di frustrazione sulle donne che lo circondano.

Si, LE donne. Perché da quanto dice Anna Laura, l’atteggiamento isterico del cantante non sarebbe cosa recente e personale. Anche la ex moglie, infatti, sarebbe stata vittima di percosse per anni. Una situazione insostenibile, brutta, nera, che è stata tollerata a lungo dalla Millacci anche per amore della bambina che ha avuto con il compagno. Bimba che, tuttavia, viene definita un “miracolo”, perché le botte non sarebbero mancate nemmeno in quei nove mesi.

Dopo l’ennesima lite, l’ennesima volta in cui Anna Laura ha fatto da sfoga-rabbia al suo uomo, la situazione è cambiata. Stavolta si è arrivati al limite. La donna ha infatti pubblicato sulla sua pagina Facebook anche le foto del feto abortito oltre a quelle che mostrano la sua faccia rovinata dalle ferite. Rassegnazione, dolore di anni di violenze subite e verità taciute fino ad oggi sono saltate con impeto fuori. Chi si chiede perché una donna possa arrivare a ingoiare certi rospi la risposta è semplice: per amore ovviamente. Si, quell’amore che porta a proteggere il carnefice fino all’ultimo, sperando che cambi.

Ma quasi mai questo accade.

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La risposta di lui non si è fatta attendere a lungo ed è avvenuta sempre via social network. Noi ve la riportiamo per dovere di cronaca, ma stentiamo sinceramente a credere che una donna, per quanto ferita da un abbandono, possa arrivare a mentire su certi argomenti così intimi e personali. Qui di seguito quello che riferisce Di Cataldo dalla propria pagina facebook:

Solo poco fa ho appreso da facebook cosa sta succedendo e sono sconvolto. Come può una donna, madre di mia figlia, arrivare a tanto, alterando la realtà, solo perchè una storia finisce? Farò di tutto per tutelarmi, prima come uomo e poi come artista.

Attendiamo che venga fatta più chiarezza in merito, ma in verità questa sparata puzza tanto di arrampicata sugli specchi.

Foto | Facebook – Anna Laura Millacci

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ultimo aggiornamento: 19-07-2013