Perché tante persone soffrono di acidità di stomaco e bruciori a livello epigastrico? Si tratta, infatti, di un comune disturbo a carico del tubo digerente, che affligge uomini e donne di ogni età, persino gli adolescenti. Nella maggior parte dei casi questi sintomo di malessere non è indicativo di patologie particolari, tuttavia può peggiorare notevolmente la qualità della vita rendendo difficoltosa la digestione e provocando dolori, fitte, spasmi anche molto forti.

L’acidità gastrica è provocata da un eccessiva produzione di succhi gastrici, che riversati in grande quantità anche in uno stomaco vuoto, finiscono per irritare le mucose interne e provocare infiammazione e dolori. Da cosa può essere provocato questo disturbo?

Se associato a gastrite o reflusso (situazioni comuni), all’origine ci può essere anche una contaminazione da Helicobacter Pylori, un piccolo batterio che può essere facilmente sconfitto con una cura antibiotica. Anche alcuni alimenti particolarmente acidi, come gli agrumi, i pomodori, le fragole eccetera possono esacerbare o innescare, in persone predisposte, l’acidità di stomaco.

Il fumo, le troppe bevande alcoliche a stomaco vuoto, soprattutto i superalcolici, una dieta sbilanciata (ricca di cibi grassi, salati, di fritti o di zuccheri raffinati che stimolano la super produzione di succhi digestivi) , il sovrappeso e la sedentarietà, e l’abuso di farmaci da banco sono altrettante possibile cause del problema. Pensate che anche masticare troppe gomme e caramelle può favorire l’acidità gastrica.

Ma non c’è dubbio che una delle cause più comuni sia lo stress. Ansia, fretta eccessiva (anche nel mangiare), tensione continua che provoca una contrazione della muscolatura addominale e un conseguente sfasamento di tutta l’attività digestiva, sono fattori scatenanti. Che fare? In commercio esistono molti medicinali anti-acido da banco che possono tamponare il problema dando sollievo momentaneo, ma non bisogna abusarne perché alla lunga peggiorerebbero il problema. Per cercare, invece, soluzione più a lungo termine bisogna modificare pian piano le proprie abitudini e provare con semplici rimedi naturali.

Ad esempio, smettere di fumare, mangiare con calma, evitare i cibi troppo elaborati, le bevande alcoliche e gassate, le troppe gomme e caramelle (specie alla menta, molto irritante), e ridurre i livelli di stress sono altrettanti step da compiere se si vuole rimettere in senso il proprio stomaco. Per quanto riguarda la dieta, è bene puntare su alimenti alcalini (che contrastino l’acido), come lo yogurt, le patate, le mele, le banane, i cavoli, le carote, le zucchine, i finocchi, i cetrioli, le olive, i fichi, la soia e l’olio extravergine d’oliva, tanto per citarne qualcuno. Inoltre, via libera a tisane digestive e calmanti come quelle alla camomilla, alla malva, al finocchio, e ad alcune spezie che aiutano l’attività gastrica e sono riequilibranti come lo zenzero e il cumino. Se i sintomi perdurano, meglio, però, rivolgersi al medico.

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ultimo aggiornamento: 23-07-2013