Separarsi dopo pochi mesi dal matrimonio, l’incubo di ogni sposa e di ogni sposo, che però purtroppo può capitare. Se le motivazioni che hanno spinto al matrimonio sono labili e molto fragili, se si pensava di conoscere la persona che si aveva di fronte, ma si era preso un grosso abbaglio, se scopriamo il partner in flagrante con la sua o il suo amante o se lo stesso ci ha nascosto notizie importanti sulla sua vita, separarsi anche a pochi mesi dal matrimonio è una scelta inevitabile.

Se ci sono i presupposti e le motivazioni giuste si può chiedere l’annullamento del matrimonio in chiesa: in questo modo quella cerimonia verrà cancellata, come se non fosse mai esistita. Altrimenti si deve seguire prima l’iter della separazione e poi dell’inevitabile divorzio. Ma come superare il trauma che un matrimonio così breve porta inevitabilmente con sè?

E’ meglio non fare tutto da soli, ma affidarsi ad uno psicologo, a qualcuno in famiglia che possa sostenerci e possa aiutarci a superare un momento tanto difficile: se è faticoso superare una storia d’amore di lunga data finita male, figuriamoci cosa può succedere se il matrimonio nel quale magari abbiamo a lungo creduto finisce dopo pochi mesi dalla sua celebrazione.

E’ necessario evitare di colpevolizzarsi, ma bisogna cercare di capire quali sono i moviti che hanno portato alla rottura prematura del matrimonio: ci vorrà sicuramente un po’ di tempo, ma quest’ultimo lenisce sempre tutto. L’importante è non lasciarsi con troppo rancore, che potrebbe rendere la nostra vita insopportabile.

Foto | da Flickr di pahlkadot

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ultimo aggiornamento: 23-07-2013