Gli amici sono attori protagonisti insostituibili delle nostre vite. Senza una buona rete di rapporti sociali noi saremmo delle isole e non vivremmo un’esistenza intensa e appagante. Ecco perché dobbiamo essere sempre attenti ai comportamenti che potrebbero mettere a rischio un’amicizia. Certo, sbagliare è concesso a tutti gli esseri umani, ma perseverare nell’errore e/o farlo in cattiva fede può incrinare senza rimedio qualunque rapporto.

Partiamo da un classico: la dimenticanza degli auguri per un evento. Certo, non sarà questo a mettere un punto ad un’amicizia, ma dipende anche da quanto il soggetto ci tenga alle ricorrenze! E soprattutto dipende dalle motivazioni che daremo per giustificare tale dimenticanza. Spesso siamo portati ad inventare scuse elaboratissime pensando che la “gravità” della situazione inscenata sia la strategia vincente per farci perdonare. Si, ma se le bugie hanno le gambe corte e l’amico o l’amica scoprono l’arcano? Meglio essere sinceri, ammettere una defaillance della memoria e trovare un modo carino per farsi perdonare.

Meno facile da perdonare è invece un tradimento, di qualsiasi natura. Senza arrivare al “rubare” il fidanzato a un’amica (non si fa!), anche il fatto di preferire un’altra persona alla best friend per fare alcune confidenze è grave. Per carità, se ci si rivolge a mamma e sorella è un conto, ma se si va a pescare nella cerchia delle conoscenze una nuova eletta all’ascolto delle cose private, questo equivale a declassare la confidente precedente. Attenzione, perché le spezzerete in cuore!

È anche importante, come in qualsiasi storia, ritagliarsi dei momenti preziosi insieme. Con il nostro partner lo facciamo sempre e questo fortifica il rapporto, quindi perché non farlo anche con le amiche più strette? Niente persone esterne a questi incontri, solo il gruppo “storico” in formazione di attacco. Che sia per un caffè o per una serata fra donne non ha importanza, basta che non si ceda alla tentazione di portarsi dietro fidanzato o altro terzo: si rischia di rovinare il pomeriggio o la serata a tutte.

E attenzione all’interpretazione dei bisogni dell’amico. Specie quando il rapporto è stretto ci si aspetta sempre che l’altro capisca al volo quando qualcosa non funziona. Se questo non avviene si genera una sorta di delusione nei confronti della persona manchevole. Peggio se poi i bisogni vengono esplicitati e nonostante tutto non si riesce ad essere d’aiuto. Il segreto, quando non si sa che fare, è quello di essere vicini sempre: la presenza è l’unica cosa che non deve mai mancare ad un amico, se c’è questa sono concesse anche altre “disattenzioni”. Se non c’è, si rischia di perdere tutto.

Ultimo dato, impariamo a chiedere scusa e a farlo per primi. Quando si litiga ci si trova in un limbo di incomprensione che può rovinare qualunque rapporto, anche se i motivi del litigio sono stati futili. Se è sempre l’altro a fare il primo passo in questi casi, forse si dovrebbe provare qualche volta a mettere da parte l’orgoglio e muoversi una tantum noi per primi. Alla lunga gli atteggiamenti di superiorità manifesta stancano. E l’altra persona potrebbe decidere che non vale più la pena frequentarci.

Foto | da Flickr di h.koppdelaney

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ultimo aggiornamento: 25-07-2013