Le barbabietole rosse sono dei bellissimi tuberi dal caratteristico color porpora, che troviamo al mercato sia crude che già lessate e confezionate sottovuoto. Si tratta di un alimento davvero benefico per la nostra salute e ideale anche per chi sia a dieta, dato che contiene solo 20 calorie per 100 grammi!

Le barbabietole, o rape rosse, infatti, sono ricchissime di proprietà nutritive, di acqua (ben il 90% del peso totale), e di fibre perfette per regolarizzare la funzionalità intestinale e aiutarci a combattere stitichezza e meteorismo.

Ecco giusto un piccolo elenco di tutte le sostanze contenute in questo tubero dal gusto delicato e dolce:

  • Vitamina C
  • Antocianine, potenti antiossidanti che rinforzano cuore e circolazione
  • Acido folico, prezioso sempre, ma soprattutto in gravidanza
  • Fibre
  • Sali minerali tra cui ferro, potassio, calcio e magnesio
  • Vitamine del gruppo B, in particolare B1, B2, B3, B6
  • Saponine, sostanze che aiutano a ri-mineralizzare l’organismo e a ridurre l’assorbimento dei grassi (tra cui il colesterolo) a livello intestinale

Alcuni studi hanno inserito le rape rosse tra gli alimenti anticancro, in particolare per la capacità di ridurre i processi infiammatori pre cancerosi a livello di stomaco e di intestino. Inoltre sono indicate in cado di debolezza e convalescenza, perché ricche di vitamine del gruppo B e allo stesso tempo digeribili. Se soffriamo di disturbi alla circolazione, soprattutto delle gambe, e abbiamo i capillari fragili, mangiare barbabietole rosse può contribuire ad alleviare questo disturbo.

Infine, consumare rape rosse protegge il fegato e aiuta a depurare l’organismo. Come si mangiano le barbabietole? Sia crude che cotte! Nel primo caso possiamo affettarle o grattugiarle nell’insalata e condirle con olio e limone, nel secondo le possiamo cuocere al vapore o lessare in acqua, oppure saltare in padella, o infine arrostire in forno o alla piastra. Come ingrediente per primi piatti (risotti e paste), sono perfette, e inoltre le possiamo anche ridurre in succo o centrifugare per ottimi frullati energetici e dissetanti. Insomma, decisamente un tubero da riscoprire!

Foto| via Pinterest

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ultimo aggiornamento: 27-07-2013