Scegliere il blush più adatto al nostro colorito e alle nostre esigenze di make up non è un affare tanto scontato. Tanto per cominciare in commercio esistono miriadi di prodotti con sfumature differenti e texture diverse, quindi la faccenda può risultare meno semplice del previsto. A complicare ulteriormente il tutto ci pensano anche i metodi di stesura del fard, che variano a seconda della forma del viso: ergo, serve attenzione in ogni fase, dall’acquisto all’utilizzo, e qui entra in scena Pinkblog, che vi aiuta a fare le cose per bene.

Per ciò che riguarda il colore è abbastanza facile arrivare alla tonalità perfetta. Basta mettersi difronte ad uno specchio e pizzicare le guance per qualche secondo. L’irrorazione naturale che si verrà a creare nella zona degli zigomi ci darà la perfetta colorazione del blush che dobbiamo acquistare per avere un trucco naturale. Ovviamente se l’abbronzatura estiva ci mette lo zampino, certamente dovremo scurire di qualche tono il colore scelto in precedenza, quando la pelle era chiara e senza tintarella.

Poi, se si ha una pelle secca o matura, la scelta del prodotto in polvere potrebbe non essere quella più giusta. In questi casi è infatti preferibile puntare su blush in crema, liquidi o in mousse. Questi ultimi solo molto confortevoli e tingono senza seccare ulteriormente l’epidermide o senza andarsi ad inserire nei solchi delle rughette. Per la pelle mista o grassa andranno bene anche i classici prodotti polverosi, perché la loro secchezza va a bilanciarsi con la naturale umidità dell’epidermide.

Ma passiamo ad un altro punto importante che è la stesura sul viso. Una ragazza con una forma di ovale tondeggiante avrà esigenze di trucco differenti da quelle di un’altra dal viso squadrato. Per tutte le tipologie di forma e dimensione, per mettere il fard sarà necessario sorridere dinanzi allo specchio: in questo modo gli zigomi si sollevano e noi sappiamo esattamente dove andare a posizionare il trucco.

Poi, una ragazza dal viso tondo procederà all’applicazione classica partendo dal centro della guancia e portando il pennello angolato verso l’attaccatura dei capelli e lievemente verso l’alto. Mentre una fanciulla dal viso quadrato, volendo ammorbidirne le proporzioni, farà un movimento simile ma procedendo più verso il basso. Per chi ha il viso triangolare la direzione del pennello sarà dritta, dallo zigomo verso le orecchie e per i visetti ovali il blush non andrà tirato ma più concentrato proprio sugli zigomi.

Alla fine l’effetto bonne mine è assicurato e noi avremo un viso d’angelo perfetto e curato.

Foto | da Flickr di inga_beretta

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ultimo aggiornamento: 27-07-2013