Quanto un buon sonno dipenda anche dal cuscino su cui poggiamo la testa, lo abbiamo sperimentato tutti. Per dormire bene, infatti, è necessario trovare il cuscino perfetto per noi e per le nostre esigenze, che ci faccia trovare la posizione più comoda per facilitare il sonno e soprattutto che ci faccia davvero riposare.

Insomma, un cuscino così vale oro, e quindi difficilmente ce ne separiamo una volta trovato. Anzi, tanti di noi sono abituati e portarselo dietro anche durante i viaggi e gli spostamenti. Ma come possiamo sapere, prima di provarlo, quale tipo di cuscino sia il più giusto per noi?

Esistono dei criteri che ci permettano di capire quale forma e consistenza sia ideale per le nostre esigenze e favorisca un sonno perfetto? Ebbene, vediamo qualche regoletta da tenere a mente per una scelta oculata:

  • Prima cosa da valutare, la larghezza. Infatti è importante che il cuscino sia grande quanto l’ampiezza delle nostre spalle, in modo che sia confortevole e non scivoli via facilmente con i nostri spostamenti notturni. La larghezza minima è dunque di un metro
  • Il secondo parametro da valutare è l’altezza, e la consistenza. Il cuscino lo dobbiamo scegliere piatto o gonfio? Dipende tutto dalla nostra posizione preferita, quella che assumiamo istintivamente quando dormiamo. Infatti se siamo abituati a dormire di fianco, ci serve un cuscino alto quel tanto da colmare la distanza tra il nostro orecchio e le spalla
  • Se, invece, la nostra posizione notturna è supina (pancia sopra), allora meglio optare per un cuscino medio, ovvero che non sia troppo alto (costringerebbe le vertebre cervicali ad assumere una posizione rigida e innaturale), e non troppo piatto perché ugualmente curverebbe troppo la nuca e le colonna vertebrale
  • Se, poi, dormiamo pancia sotto con la testa di lato e il braccio sotto il cuscino, in commercio possiamo trovare il nostro “compagno” ideale, perché per chi assume queste posizioni sono stati studiati cuscini che seguono esattamente il profilo del corpo e inoltre presentano una sorta di incavo perfetto per infilarci il braccio. Se non vogliamo arrivare a tanto, scegliamo almeno un cuscino bello piatto, che ci aiuterà a respirare bene anche in posizione prona

Infine, ricordiamoci di scegliere sempre cuscini di qualità, fatti in materiale anallergico (per evitare che si riempiano di polvere e acari) e ricordiamoci di sostituirlo ogni due anni e di lavarlo spesso. Tutto chiaro? Sogni d’oro, allora!

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ultimo aggiornamento: 31-07-2013