I polipi intestinali sono delle piccole neo formazioni carnose, che possono essere isolate o molto numerose, che si formano sulle pareti interne del colon e del retto. Abbastanza diffusi, in genere i polipi sono benigni, tuttavia i medici, una volta scoperti, preferiscono rimuoverli in quanto vengono classificati come formazioni pre-cancerose.

Il che significa che in rari casi possono trasformarsi in tumori maligni veri e propri. Spesso colpiscono persone che già presentano disturbi a livello di colon, soprattutto malattie infiammatorie della mucosa come la colite ulcerosa e il morbo di Chron, ma possono anche presentarsi in individui perfettamente sani.

Altro fattore chiave è la familiarità. infatti la formazione di polipi intestinali è favorita da una predisposizione genetica, ma anche da fattori scatenanti che a breve elencheremo. Queste escrescenze carnose possono essere si diversi tipi: se, ad esempio, si presentano appiattiti sulla parte intestinale vengono detti sessili, se sporgono e appaiono un po’ penduli si dicono pedulculati, se sono raggruppati si parla di poliposi. Naturalmente ciò che interessa maggiormente i medici è, però, la natura dei polipi, che si può determinare solo tramite esame citologico.

Infatti essi possono essere iperplastici o infiammatori, e in questo caso saranno benigni, oppure neoplastici, e quindi forme tumorali maligne. In ogni caso scoprirli non è tanto semplice, perché spesso sono del tutto asintomatici. Qualche volta, però, provocano dei disturbi abbastanza sgradevoli, come il sanguinamento rettale, sia durante l’evacuazione che a riposo, e il dolore durante la defecazione. Parlavamo delle possibili cause. Ebbene, oltre alla familiarità, altri fattori di rischio sono:

  • Soffrire di malattie dell’intestino
  • Sovrappeso e obesità
  • Dieta troppo ricca di grassi saturi, alcool e zuccheri e povera di fibre
  • Sedentarietà

Come si intuisce, i polipi tendono a svilupparsi in persone che non curano molto la propria alimentazione, in chi abusi nel consumo di bevande alcoliche e di cibo-spazzatura e non svolga nessuna attività fisica. Per questo motivo i medici raccomandano, una volta che i polipi siano stati rimossi (l’unica cura, infatti, è l’asportazione che in genere avviene durante la colonscopia), di modificare lo stile di vita in modo da eliminare tutti i fattori predisponenti e prevenire le recidive. Seguire una dieta povera di grassi e ricca di fibre (contenute soprattutto in frutta e verdura, cereali integrali, legumi, yogurt e probiotici), bere tanta acqua a fare moto, oltre a dimagrire se si è in sovrappeso, possono ridurre moltissimo il rischio di ammalarsi di polipi dell’intestino.

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ultimo aggiornamento: 05-08-2013