L’uncaria (Uncaria Tormentosa) è una pianta originaria dell’America Latina (Perù, Brasile e Colombia), dalle notevoli proprietà medicinali. La corteccia e la radice, infatti, contengono principi attivi ad azione immunostimolante, ovvero, sono in grado di potenziare gli anticorpi e i globuli bianchi (che fanno parte del sistema di difesa del nostro organismo) contro gli attacchi infettivi degli agenti patogeni come i virus e i batteri.

Assumendo integratori a base di uncaria possiamo quindi prevenire malattie infiammatorie e malanni stagionali tra cui comuni raffreddori e influenze. Cosa contiene, esattamente, questa pianta?

Sostanzialmente alcaloidi con funzione citotossica, ovvero di distruzione dei bacilli patogeni, proprio la stessa funzione che hanno alcuni leucociti (globuli bianchi) del sangue. Per quanto riguarda l’assunzione di questa pianta, avviene esclusivamente per via orale. In erboristeria troviamo l’uncaria sotto forma di gocce (una preparazione a base di estratto secco nebulizzato e titolato) che si deve assumere due volte al giorno lontano dai pasti, con un dosaggio che varia a seconda del peso corporeo, considerando una oscillazione che va dai 2 ai 4 mg per kg di peso.

Quali sono le indicazioni terapeutiche dell’uncaria, e quali benefici se ne ricavano? Come anticipato, questa pianta aiuta il sistema immunitario, quindi si deve assumere in periodi dell’anno in cui siano particolarmente alti i rischi di infezione, specie virale (come l’inverno e la primavera, quando l’influenza raggiunge il picco massimo di contagio). In questo modo si riescono a prevenire molti malanni stagionali. Tuttavia, l’uncaria svolge anche un’azione antinfiammatoria e anti-dolorifica in presenza di infezioni già in atto.

Non ci sono particolari controindicazioni all’assunzione dell’uncaria, tuttavia, è meglio evitare di prenderla in gravidanza e non è indicata in pazienti che debbano seguire una terapia di immunosoppressione, ad esempio quando si soffra di malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide, il lupus o la dermatite atopica. Anche i bambini al di sotto dei 10 anni è meglio che evitino una terapia a base di uncaria. In caso di sovradosaggio si può avere un po’ di diarrea, ma basta sospendere l’assunzione delle gocce per risolvere il problema.

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ultimo aggiornamento: 16-08-2013