La dieta dell’ombelico, presentata con successo durante la trasmissione condotta da Barbara D’Urso “Pomeriggio Cinque”, è stata studiata appositamente per chi abbia qualche rotolino di troppo da smaltire sul punto vita.
Infatti non c’è nulla di più sexy di una bella pancia piatta su un vitino di vespa e, viceversa, nulla di più antiestetico, su una donna, di un ventre appesantito e senza forma.

Per appiattire la pancia, però, non è affatto necessario sottoporsi a diete da fame e rinunciare del tutto ai carboidrati, ma semplicemente imparare a mangiare in modo corretto nei tempi e nelle quantità ideali. Infatti la dieta dell’ombelico mira a modulare la risposta insulinica del corpo, la quale, a sua volta, viene stimolata dalla quantità di glucosio (zucchero) presente nel sangue.

Più carboidrati associati introduciamo nella nostra alimentazione, soprattutto in orari lontani dalla mattina, più tenderemo a produrre insulina, l’ormone i cui eccessivi livelli nel sangue sono collegati proprio con i disturbi del metabolismo e con la tendenza al sovrappeso. Viceversa, riducendo l’apporto di carboidrati (ma senza eliminarli del tutto e comunque scegliendo quelli a basso indice glicemico), e aumentando quello di fibre e proteine, si potrà facilmente andare ad intaccare proprio l’accumulo lipidico della zona pancia-fianchi, riducendolo vistosamente. La diete dell’ombelico prevede l’introduzione di 1400 calorie giornaliere così suddivise:

  • Verdure ad ogni pasto, sia crude che cotte, sia come contorno che come piatto principale da alternare alle proteine. Ad esempio sono adatte tutte le zuppe di verdure e legumi e i minestroni
  • Un piatto di pasta o di riso al giorno è consentito, purché a pranzo, ma condito in modo leggero con un sugo di verdure fresche (ad esempio del semplice pomodoro e basilico con un filo di olio evo a crudo)
  • La carne va mangiata anche tutti i giorni, meglio se bianca e magra, ma può essere sostituita dal seitan per chi sia vegetariano
  • Il pesce va mangiato almeno 4-5 volte al giorno
  • I cereali sono ammessi ma senza esagerare (quindi una porzione al giorno), meglio se associati ai legumi e meglio ancora se integrali
  • Infine, la dieta dell’ombelico mira a drenare i liquidi del corpo e a favorire l’attività intestinale, quindi via libera alle fibre, vitamine e minerali di frutta e verdura e all’acqua, da bere in quantità soprattutto durante la prima parte della giornata

La dieta dell’ombelico vi farà perdere fino a 2 kg a settimana, ma dopo il recupero della forma fisica va integrata con una quota superiore di calorie per non creare scompensi.

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ultimo aggiornamento: 28-08-2013