L’accordo di convivenza è una sorta di patto o di contratto che viene stipulato nelle coppie di fatto, per poter difendere i diritti che altrimenti verrebbero negati ai due conviventi. Moltissime le cose che si possono stabilire, come ad esempio il diritto di abitazione, il diritto di versare mensilmente una somma al proprio convivente, la comunione dei beni tra i conviventi, proprio come avviene in caso di matrimonio.

Come per gli accordi prematrimoniali, anche in caso di accordo di convivenza si possono inserire clausole per poter difendere i propri diritti nel caso in cui il partner decidesse di tradirci. Si potranno scrivere anche nero su bianco diritti e doveri dei conviventi, mentre le clausole previste potranno essere modificate anche in seguito, stipulando un nuovo patto: si può dare anche una scadenza all’accordo, per poter rivedere dopo il tempo stabilito le norme contenute al suo interno.

Per poter sottoscrivere un perfetto accordo di convivenza dovrete rivolgervi ad un avvocato, che saprà consigliarvi al meglio in merito a come stilare il contratto da stipulare tra i due conviventi. Solitamente le questioni legate ai diritti ereditari e di successione tra i conviventi vanno regolate con altri atti separati dal contratto di convivenza, ma è sempre bene stipularlo per evitare problemi giudiziari in caso di decesso del partner.

Via | Coppiedifatto

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ultimo aggiornamento: 29-08-2013