Cosa dice la legge italiana in merito alle coppie di fatto? Recentemente sono state moltissime le battaglie di tutte quelle coppie di persone che vedevano i loro diritti (e i loro doveri) non rispettati dalla legislatura del proprio paese, diventando coppie di serie B rispetto a quelle sposate. Grazie all’intervento dell’Unione Europea, però, qualcosa si sta muovendo, per riconoscere diritti e doveri delle coppie che scelgono la convivenza. Ma la strada è ancora molto lunga.

Attualmente in Italia esiste solamente un modo per poter tutelare i diritti di una coppia di fatto e si chiama contratto di convivenza, un accordo che viene stipulato, con l’assistenza di un avvocato, davanti al notaio e nel quale viene scritto nero su bianco tutte le condizioni che potrebbero verificarsi e le azioni da mettere in atto per tutelare sia se stessi sia la coppia.

Il contratto di convivenza, che di fatto arriva prima di una vera e propria legge sulle coppie di fatto cercando di coprire un buco troppo enorme, può stabilire moltissime cose, dal diritto di abitazione a quello di versare ogni mese una sorta di mantenimento al convivenete. Ma si possono anche stipulare la comunione dei beni, oltre che stabilire disposizioni in caso di decesso di uno dei due conviventi, tema molto delicato che deve essere analizzato con cura con l’aiuto di esperti.

Via | Coppiedifatto

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ultimo aggiornamento: 03-09-2013