Questa mattina la bara di Lucio Battisti è stata estratta dal loculo del cimitero di Molteno, in provincia di Lecco, in cui riposa dalla sua prematura scomparsa quindici anni fa. I resti del cantautore molto probabilmente saranno cremati nella struttura del cimitero di San Benedetto del Tronto ma non è ancora stato reso noto se le ceneri saranno lasciate nel cimitero oppure portate nella casa di famiglia.

Questa sarebbe l’ennesima vicenda che coinvolge l’artista di Poggio Bustone su cui la famiglia Battisti sceglie di far scendere il silenzio. Anche questa volta, infatti, la folla accorsa a salutare la salma di Battisti non ha risparmiato qualche critica alla moglie che, da tempo, aveva preso la decisione di far trasferire la bara del marito.

Ma chi è Grazia Letizia Veronese e, come mai è stata spesso criticata dai fan di Battisti?

La Veronese e Battisti si conobbero nel 1868 al Festival di Sanremo, si fidanzarono l’anno successivo e nel 1973 ebbero il figlio Luca. La coppia convolò a nozze nel 1976. Compositrice e co-autrice di alcuni pezzi di Lucio Battisti – canzoni nate soprattutto dopo la fine del sodalizio artistico l’amico e paroliere Mogol – su Grazia Letizia Veronese sono spesso state mosse diverse critiche, mai smentite dalla vedova del cantautore e, proprio per questo, rese ancora più aspre.

Oltre ad essere stata accusata di essere stata la causa della fine del rapporto tra Mogol e Battisti, la Veronese ha adottato una politica molto protezionistica sull’immagine e sull’opera del marito – ritenuta eccessiva dai più – arrivando a negare anche la possibilità di realizzare delle cover del cantante anche in eventi televisivi. Durante gli ultimi anni di vita il cantante si era allontanato dalla vita pubblica e, anche in questo caso, furono in molti a ritenere che fosse la moglie la causa.

L’ultimo episodio in tal senso riguarda una sentenza della Corte d’appello su una controversia che si protrae da anni tra il Comune di Molterno e la moglie del cantautore. Nel paese veniva organizzato ogni anno un festival in onore del cantante (“Un’avventura, le emozioni“) ma, nel 2006 la Veronesi aveva chiesto ai giudici la cancellazione della manifestazione perché rea di danneggiare l’immagine di Battisti. Le richieste sono state, di recente, respinte dalla Corte che ha dato ragione al comune.

Foto | Blogo.it
Via | Corriere.it

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ultimo aggiornamento: 06-09-2013