Ottenere una pancia perfettamente piatta con la dieta è possibile? Certo che sì, a patto di sapere cosa mangiare e cosa eliminare perché vi provoca gonfiore.
Infatti dimagrire sul punto vita, soprattutto se il resto del corpo è più o meno in linea, non è semplice, in genere si devono individuare gli alimenti che provocano l’accumulo adiposo sull’addome e ridurli o eliminarli del tutto.

Chi tende ad ingrassare sulla pancia è in genere un tipo di donna con il fisico “a mela” o a “pera”. Nel primo caso saranno soprattutto stomaco e punto vita a dilatarsi, e probabilmente questa caratteristica fisica sarà associata a problemi come la gastrite, il meteorismo, l’acidità di stomaco. Se, invece, avete piuttosto un corpo dalle forme mediterranee, allora il punto vita sarà accentuato, ma i fianchi e l’addome potrebbero apparire troppo abbondanti e rilassati.

La dieta per la pancia piatta, quindi, dovrà essere modulata a seconda del tipo di fisico e dei chili da perdere. Se vi rendete conto che la vostra pancia è piuttosto gonfia che cicciottella, se dopo aver mangiato determinati cibi avete un improvviso aumento ponderale “visibile” in cm in più e dilatazione dell’addome, se soffrite spesso di meteorismo, di stitichezza o diarrea e di dispepsia, allora probabilmente covate un’intolleranza alimentare.

Una reazione a cibi che il sistema immunitario individua come nocivi (anche se non lo sono in realtà), come il latte e i latticini, alcuni tipi di frutta o il glutine, provoca infatti una iperproduzione di istamina che a sua volta produce gonfiore e un grande accumulo di liquidi corporei. Ecco che, perciò, il corpo sembra letteralmente “lievitare”. In questi casi la soluzione è sottoporsi ad un test allergologico per scoprire l’alimento o gli alimenti dannosi ed eliminarli. L’effetto “sgonfiante” è immediato.

In generale per ridurre la pancetta, si deve modificare la dieta in questo modo: eliminare o consumare solo raramente tutti i prodotti da forno fatti con farina bianca, soprattutto dolci, come le pizze, le torte, le focacce, e anche il pane. Scegliete cereali integrali che contengono fibre che stimolano la motilità intestinale e riducono l’assorbimento di grassi e zuccheri, e optate per pasta e riso, ma anche farro e orzo. Eliminate tutti gli zuccheri raffinati, se avete voglia di qualcosa di dolce, mangiate un buon frutto, possibilmente biologico e con la buccia.

Eliminate anche le bevande alcoliche, le bibite edulcorate e gassate, le caramelle e gli snack pieni di creme, e spezzate la fame con una manciata di frutti secchi. Bevete tantissima acqua e tante tisane drenanti e digestive, per aiutare lo smaltimento dei liquidi e l’attività degli organi della digestione. Infine, fate sempre una buona colazione per stimolare il metabolismo al mattino, scegliete carboidrati a basso indice glicemico per il pranzo, e cercate di non cenare mai troppo tardi la notte. Semplici regole dietetiche salutari, e il pancino ringrazierà.

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 09-09-2013