Stop alla violenza sulle donne. È questo l’obiettivo, davvero molto ambizioso, dell’ong Save our sister e di Save The Children India, che hanno studiato una campagna di sensibilizzazione che sta facendo discutere il mondo intero. Come potete ammirare dalla nostra galleria fotografica, le protagoniste sono le deee hindu Durga, Saraswati (nella foto) e Laskhmi, ritratte con gli occhi pesi e ferite sul volto e, ovviamente, interpretate da splendide modelle.

Le immagini di Abused Goddesses, ovvero divinità abusate, stanno spopolando, soprattutto grazie al potete mezzo di Internet e dei social network. Praneta Jha, dalle pagine di Hindustantimes, ha dichiarao:

Così, quando ho letto circa la Dee Abused, la campagna contro la violenza domestica su Facebook, anche prima di aver visto le foto, ho pensato che il concetto fosse banale. Invece, questa campagna ha catturato l’attenzione della stampa internazionale ed è stata accolta come forte e incisiva. Ha poi innescato anche un dibattito sul tema. In molti si sento a disagio davanti a queste foto, perché utilizza il vecchio stereotipo della donna dea e usa l’iconografia della mitologia indù per rappresentare le sopravvissute alla violenza domestica.

Aggiunge poi un concetto molto moderno: non è pregando o utilizzando immagini religiose che si ottiene un cambiamento. Le donne non devono essere serve dell’uomo, devono ribellarsi, non essere addomesticate e soprattutto non pensare che rivolgendosi a dio cambi qualcosa.

Foto | Abused Goddesses su Facebook

Campagna Abused Goddesses


Campagna Abused Goddesses
Campagna Abused Goddesses
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ultimo aggiornamento: 16-09-2013