Il fieno greco, anche noto come trigonella, è una pianta erbacea con belle foglie verdi e semi dall’odore pungente, che cresce in tutto il bacino del Mediterraneo. Le proprietà di questa pianta e dei suoi principi attivi (contenuti soprattutto nei semi), sono note da sempre e sono davvero molteplici.

Innanzi tutto, partiamo dall’elencare tutte le sostanze essenziali benefiche che troviamo nel fieno greco. Ad esempio nei semi troviamo fitoestrogeni (utilissimi anche per stimolare la montata lattea nelle neomamme), saponine, alcaloidi, triptofano (precursore della serotonina, ormone del buon umore), vitamine PP, A, B1 e C e anche minerali come ferro e fosforo.

Il fieno greco è anche ricco di fibre idrosolubili in forma di mucillagini. Quali effetti benefici sull’organismo esercitano questi principi attivi? Ecco qualche esempio:

  • Anemia (le saponine stimolano la produzione di globuli rossi da parte del midollo osseo)
  • Carenza di latte nella neomamme. L’azione dei fitoestrogeni è molto efficace per stimolare la produzione lattifera, ma l’olio essenziale della trigonella può rendere il latte un po’ sgradevole per il bebè, quindi meglio andarci cauti
  • Seno piccolo. Secondo la tradizione sempre i fitoestrogeni di questa pianta stimolerebbero lo sviluppo del seno e lo manterrebbero più pieno e turgido
  • Colesterolo e glicemia alti. Le fibre e le saponine contrastano l’assorbimento di glucosio e di grassi alimentari a livello intestinale, aiutando a mantenerne bassi i livelli
  • Debolezza, convalescenza, magrezza eccessiva. Le vitamine, gli aminoacidi e i minerali contenuti nella trigonella aiutano a combattere l’astenia e fungono da ricostituenti
  • Disturbi infiammatori alle vie aeree. Il fieno greco svolge un’azione sfiammante e aiuta a decongestionare i bronchi e i polmoni e ad alleviare tutte le infezioni a carico dell’apparato respiratorio e relativi sintomi, tra cui la tosse
  • Disturbi al tubo digerente, dispepsia, stitichezza. Sempre per via dell’azione sfiammante assumere fieno greco aiuta in caso di problemi a stomaco e intestino (colite, gastrite, reflusso), e le sue fibre combattono la tendenza alla stipsi

Come assumere la trigonella? In erboristeria troviamo l’estratto secco per la preparazione degli infusi. Per rendere più gradevole il gusto possiamo mescolarlo con altre essenze, ad esempio la liquirizia. La tisana si prepara in questo modo: 1 cucchiaino di polvere per 300 ml di acqua bollente, da lasciare in infusione per tre ore. Per un effetto benefico ottimale si dovranno bere 2-3 tazze al giorno lontano dai pasti.

Foto| di Monica Bhide per Pinterest

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ultimo aggiornamento: 17-09-2013