La pasta alla gricia è un primo piatto famoso e amatissimo che fa parte della cucina romana, è nata a Grisciano, vicino Amatrice, e in pratica è l’antenata della matriciana, una versione un po’ più povera e senza salsa di pomodoro. Come per la matriciana la ricetta originale viene spesso travisata, quindi ripassiamo le regole base che non si possono trasgredire: si usa guanciale e non pancetta, la pasta deve essere bucatini, spaghetti o rigatoni, bisogna mettere il pecorino romano e non il parmigiano, guai a mettere cipolla e aglio. Chiarite queste cose, molto importanti soprattutto a Roma e nel Lazio, passiamo alla ricetta.
Ingredienti

  • 200 gr di guanciale
  • 400 gr di pasta
  • Olio
  • Peperoncino
  • 80 gr di pecorino grattugiato
  • Pepe nero

Preparazione
Procuratevi del guanciale di ottima qualità, tagliatelo a listarelle sottili e poi mettetelo in una padella con un po’ di olio extravergine di oliva e di peperoncino rosso tritato, cuocete a fuoco medio fino a quando non si inizierà a sciogliere il grasso del guanciale. Poi spegnete e lasciate riposare qualche minuto.

Nel frattempo lessate la pasta in abbondante acqua salata, potete usare i bucatini, gli spaghetti, i rigatoni o le penne rigate, scolatela al dente e tenete da parte un po’ dell’acqua di cottura che ci servirà per creare la salsina. Trasferite la pasta nella padella con il guanciale e mescolate per far insaporire, a questo punto aggiungete il pecorino e il pepe nero e mescolate, aggiungete mezzo bicchiere di acqua di cottura e mescolate energicamente, man mano si formerà una salsina assolutamente favolosa.

Servite la pasta nei piatti e gustatela subito, finchè la pasta è calda e la salsina cremosa, raffreddandosi inevitabilmente tenderà a rapprendersi.

Foto | da Flickr di Context Travel

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ultimo aggiornamento: 18-09-2013