Forse non tutti sanno che l’invenzione dell’Irish coffee è rivendicata da ben due cittadine irlandesi, quella di Foynes e quella di Shannon. Qui, i bar rispettivamente del porto e dell’aeroporto, servivano questo caffè caldo zuccherato corretto con whiskey e insaporito dalla panna dolce, al fine di ritemprare le membra stanche dei passeggeri. Oggi l’Irish coffee è una bevanda gradita e servita in tutto il mondo, talvolta arricchita anche con l’uso di spezie, e noi di Pinkblog vi diamo la ricetta originale per farla a casa.

Per ogni porzione di Irish coffee serviranno: una tazza di caffè caldo americano appena fatto, 1 cucchiaio di zucchero di canna, 3 cucchiai di whiskey irlandese (qualche marca che potete trovare nei negozi di distillati: Bushmill’s, Jameson, Tullamore Dew), qualche cucchiaiata di panna leggermente montata (deve essere schiumosa e non compattissima).

Ovviamente si può usare anche un altro tipo di whiskey o uno scotch-whisky, però il sapore sarà differente, in quanto il wiskey irlandese viene prodotto con malto essiccato in forni chiusi e subisce tre distillazioni che gli conferiscono quel gusto quella “purezza” particolari. L’Irish coffee va servito in bicchieri di vetro caldi, quindi prima di iniziare a comporre la bevanda è necessario effettuare questo passaggio.

Fatto questo possiamo riempire i bicchieri per tre quarti della loro capienza con il caffè bollente, addizionare lo zucchero di canna e mescolare per farlo sciogliere bene. Dopo di che aggiungeremo il whiskey irlandese amalgamandolo con un cucchiaino alla miscela. In ultimo si versa la panna semi-montata facendola colare dal dorso del cucchiaio. Ed ecco pronto il nostro profumato Irish coffee, un prodotto alcolico che possiamo concederci una tantum per gustare i sapori d’Irlanda.

Foto | da Flickr di chekhter

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 20-10-2013