Il pesce al forno con patate è un classico secondo piatto sano e gustoso, che piace sempre a tutti. Bisogna fare molta attenzione ai tempi di cottura, per evitare che il pesce si disfi troppo nella pirofila oppure che risulti troppo crudo. Non sempre i tempi di cottura di pesce e patate coincidono, per questo sarebbe bene far andare prima a metà cottura le patate, in forno o in padella, aggiungendole solamente in un secondo momento al pesce al forno.

Lo sapevate che esiste addirittura una formula per calcolare alla perfezione il tempo di cottura del pesce al forno? Bisogna, infatti, considerare le dimensioni del pesce che andiamo a cuocere: si possono calcolare 10 minuti di cottura al forno per ogni 2,5 centimetri di spessore del pesce, con forno a 200 gradi, oppure si può calcolare che per 100 grammi di pesce ci vanno 17 minuti di cottura, aggiungendo due minuti ad ogni 100 grammi di materia prima che si aggiungono (19 minuti per 200 grammi, 21 minuti per 300 grammi e così via…).

Quali pesci si possono cuocere al forno? Ovviamente tutti: con le patate vengono più saporiti pesci di stazza grande come la razza, il sanpietro, il rombo, ma non fatevi sfuggire nemmeno sogliole, orate, tranci di tonno o di salmone, perfetti se cotti con le patate, sia semplicemente in padella con un filo d’olio e magari pomodorini, olive taggiasche o carciofi, sia nella versione al cartoccio per un secondo di pesce molto più leggero.

Foto | da Flickr di hanssuter

Via | Accademiadelguanciale

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ultimo aggiornamento: 22-10-2013