Maria Grazia Cucinotta non si è mai tirata indietro quando si è trattato di impegnarsi attivamente contro la violenza sulle donne anzi, molto spesso ha dato vita ad iniziative che l’hanno vista in prima linea contro la piaga delle molestie sulle donne. Le ultime rivelazioni dell’attrice e produttrice italiana hanno messo in luce quanto questo grave problema l’abbia riguardata da vicino. La Cucinotta, infatti, ha dichiarato di aver subito un tentativo di violenza a 20 anni mentre si era trasferita a Parigi da pochi mesi.

Quel pomeriggio di molti anni fa Maria Grazia si trovava a passeggio per le strade della capitale francese, tranquilla, finché un uomo non l’ha seguita ed ha cercato di strapparle la felpa che indossava; è riuscita a mettersi in salvo entrando nel portone di un palazzo e a chiamare la polizia. Peccato che i poliziotti, anziché rassicurarla e aiutarla a sporgere denuncia hanno preso alla leggera la vicenda affermando che era stata lei a provocare l’uomo perché “troppo mediterranea”.

E’ vergognoso che, ancora oggi, ci siano persone che pensano che una donna che subisce violenza sia colpevole, che la si accusi di essersela cercata perché ha un bell’aspetto oppure perché non è abbastanza sottomessa. E’ una mentalità che va combattuta a tutti i costi e la moda può essere uno strumento molto utile.

Maria Grazia Cucinotta, infatti, ha disegnato dieci abiti per la nuova collezione primavera estate 2014 di Maria Grazia Severi, il cui ricavato dalle vendite sarà devoluto alla Fondazione Pangea Onlus che si batta contro la violenza sulle donne.

Gli abiti sono belli e alla moda e la Cucinotta ci tiene a precisare di aver “disegnato apposta degli abiti sexy (…) una donna non deve vergognarsi di essere attraente, né avere paura di essere donna”. Utilizzare la moda come strumento per abbattere i pregiudizi e le discriminazioni: non potrei essere più d’accordo!

Via | Corriere.it

 

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ultimo aggiornamento: 22-10-2013