Bologna sfida la radicata convinzione comune che esistano lavori da uomo e lavori da donna. Sempre più signore infatti, in barba a certi preconcetti, scelgono di diventare autiste di bus cittadini. La ragione è una sola e non c’entra nulla con la crisi che riduce le possibilità di scelta fra le professioni. Ciò che invece spinge davvero le autiste in gonnella a muovere nel traffico veicoli da 40 tonnellate è la passione per questo lavoro.

Passione che fa anche fare carriera, almeno a giudicare dal percorso fatto da Giuseppina Gualtieri, la prima donna a ricoprire l’incarico di presidente della Tper, l’azienda di trasporti pubblici bolognesi che dice:

La parità di genere per noi è un dato di fatto, ne vado fiera, e spero di essere solo la prima di tante altre presidenti donne

E per chi pensa che questo tipo di lavoro sia troppo faticoso e non dia tutele alle lavoratrici, bisogna dire che le cose stanno proprio diversamente. Le autiste donne terminano il servizio prima delle 22, evitando i turni di notte, un buon 32% di loro utilizza il part-time, in più i servizi igienici del capolinea sono differenziati da quelli degli uomini e per le mamme single sono previsti turni speciali compatibili con gli orari scolastici dei figli.

Sono passati i tempi in cui alle donne era concesso di vestire unicamente i panni delle bigliettaie. E Bologna ha sperimentato la modernità già dal 1971, anno in cui ingaggiò le prime due autiste. Da allora il trend è sempre stato in ascesa, arrivando a 223 donne su 1363 (ben il 16% del totale). E il numero tende a crescere, mostrando come alle signore non piaccia solo essere scarrozzate ma anche occupare il posto di conducente.

E i passeggeri che cosa mai ne pensano di questa inversione di tendenza? Dopo una prima fase di assestamento non fanno più caso a chi porta il bus e anzi dicono:

Le donne sono più cordiali e disponibili, e ti aspettano, soprattutto quando arrivi di corsa

Un punto in più per noi.

Via | Corriere di Bologna
Foto | da Flickr di The Sean & Lauren Spectacular

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ultimo aggiornamento: 03-11-2013