Il mosto cotto è uno sciroppo a base di succo di uva che viene cotto a lungo fino a quando si riduce ad un quarto, la preparazione è molto lunga ma tutto sommato è anche semplice, basta solo non avere fretta e rispettare i tempi di cottura giusti. Il mosto cotto si può usare per dolcificare e decorare i dolci e i dessert al cucchiaio ma è anche l’ingrediente di base di molti dolci di origine abruzzese.
Ingredienti

  • 6 kg di uva dolce e zuccherina

Preparazione
Lavate l’uva, separate i chicchi e poi schiacciateli con il passaverdura in modo da togliere semi e bucce, poi filtrate il liquido con due garze per un paio di volte in modo da avere solo il succo, ve ne servono tre litri per avere un litro di mosto cotto. Se volete risparmiare un bel po’ di tempo e di fatica potreste anche acquistare il mosto già pronto, adesso è un po’ tardi perché la vendemmia è già stata fatta da tutti, ma l’anno prossimo potete prenotarlo da qualcuno che in campagna coltiva l’uva.

Mettete il mosto in una pentola e poi cuocetelo a fuoco dolce fino a quando si sarà ridotto ad un quarto. Per essere più precisi possibili vi consiglio di immergere un cucchiaio di legno e segnare dove arriva il liquido, poi misurate i centimetri e divideteli per quattro, segnate con un coltello la misura di un quarto sulla parte bassa del cucchiaio, quando il liquido sarà arrivato lì, il vostro mosto sarà pronto!

Versate il mosto bollente in dei barattoli di vetro sterilizzati e chiudeteli ermeticamente, capovolgeteli e fateli raffreddare così per creare il sottovuoto. Se volete potete sterilizzare i vasetti, avvolgeteli con un panno e poi metteteli in un pentolone e copriteli con l’acqua fredda, poi fate bollire per 20 minuti. Fate raffreddare così, poi quando l’acqua sarà a temperatura ambiente togliete i barattoli, asciugateli e metteteli in dispensa.

Il mosto cotto lo potete usare per decorare budini e panna cotta, per accompagnare biscottini oppure anche per dolcificare il sugo o il ragù. Il mosto cotto è quasi indispensabile per la preparazione delle cartellate e dei biscotti pupurati.

Foto | da Flickr di pacomino

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ultimo aggiornamento: 15-11-2013