La candidosi è un’infezione fungina, una micosi, provocata dalla Candida albicans, un microrganismo facente parte della nostra flora batterica che normalmente abita nelle mucose del nostro corpo senza procurarci noie particolari.

In certe condizioni, però, ad esempio quando siamo convalescenti, dopo una terapia antibiotica, in gravidanza per le donne, ovvero quando il sistema immunitario è un pochino “sottotono”, questi funghi possono “attivarsi” provocandoci un’infezione.

Tra i fattori predisponenti alla proliferazione della micosi da Candida, che colpisce pelle e mucose con formazione di chiazze bianche dai bordi arrossati, pruriginose, e perdite intime di consistenza semiliquida, ci sono un’alimentazione sbilanciata, troppo ricca di zuccheri raffinati e povera di fibre, disturbi infiammatori intestinali tra cui colite e morbo di Chron, intolleranze alimentari, ad esempio quella al lattosio. L’infezione da Candida può colpire uomini donne e bambini, inclusi i lattanti (il “mughetto”, ad esempio, è proprio una candidosi), con i seguenti sintomi:

  • Formazione di chiazze bianche sulle mucose della bocca (soprattutto lingua), e dei genitali
  • Arrossamento della pelle intorno alle chiazze e sensazione di prurito
  • Formazione di crosticine bianche tra le dita dei piedi e delle mani, con coinvolgimento delle unghie che si sfaldano. Questa forma di candidosi viene chiamata onicomicosi
  • Gli uomini possono sperimentare un bruciore e prurito fortissimo al pene – soprattutto nell’area del glande – che si ricopre di puntini rossi
  • Quando la candidosi colpisce le mucose vaginali – soprattutto a seguito di squilibri ormonali e abbassamento delle difese immunitarie, cosa che accade spesso in gravidanza – si verifica un arrossamento delle piccole e grandi labbra con forte prurito accompagnato da perdite biancastre inodori con una consistenza particolare, simile e latte cagliato

Come si cura l’infezione da Candida? A seconda delle aree colpite si useranno prodotti ad uso topico (ad esempio creme e ovuli per le zone intime) e si farà una cura antimicotica (in genere bastano tre giorni). Tuttavia, esistono anche rimedi naturali che soprattutto hanno lo scopo di evitare che si creino le condizioni ideali per la proliferazione del fungo. Tra queste, ovviamente, una igiene scrupolosa, soprattutto quella intima. In questo caso le donne dovrebbero evitare tutti i detergenti aggressivi e prediligere saponi naturali con PH leggermente acido (come quello vaginale), che costituisce una barriera contro i germi. Inoltre, è molto importate modificare l’alimentazione, perché i funghi si nutrono di zuccheri ed i lieviti.

Quindi chi soffre in modo ricorrente di micosi da Candida dovrebbe evitare per un po’ i dolci, specialmente da forno con farine raffinate, il pane bianco appena sfornato, focacce e pizza, birra e bevande alcoliche, tè e caffè. Meglio evitare anche i funghi, naturalmente. Via libera a frutta e verdura fresche e di stagione, cereali integrali, legumi, pesce e carni magre (che sono neutri), spezie antimicrobiche e antinfiammatorie, come la curcuma e lo zenzero.

Durante la fase acuta della candidosi meglio astenersi dai rapporti sessuali, che comunque potrebbero essere fastidiosi per lei e per lui, o almeno usare il preservativo per evitare il contagio. Come rimedio naturale sono eccellenti i probiotici, quindi assumeteli con tranquillità e mangiate tanto ottimo yogurt naturale per ripristinare il naturale equilibrio della flora batterica intestinale (microbiota). Buona abitudine è anche quelle di usare biancheria di cotone bianca ed evitare indumenti (ad esempio i jeans) troppo stretti e le scarpe chiuse in estate.

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ultimo aggiornamento: 04-12-2013