Chi ama la cucina giapponese conosce benissimo il miso, un ingrediente fondamentale in molte ricette della raffinata gastronomia tradizionale nipponica. Stiamo parlando di un condimento, una pasta ricavata dai fagioli della soia con aggiunta di cereali misti integrali tra cui riso e orzo, mescolati con sale marino e fatti fermentare.

Il miso si presenta di colore bruno, con una consistenza densa e ha un gusto dolce-salato e molto saporito. Nella cucina giapponese è usato per dare “verve” ai piatti, soprattutto quelli brodosi, un po’ come potrebbe essere il dado comune, ma molto più buono e salutare.

Il miso, infatti, fa anche bene allo stomaco e all’intestino, di cui spegne le infiammazioni prevenendo disturbi tipici come la colite e la stitichezza. Detto questo, in genere noi lo possiamo trovare pronto nei negozi di cucina naturale e orientale, ma come possiamo adoperarlo per le nostre ricette?

E’ molto facile, perché trattandosi di un condimento non prevede nessuna cottura, va solo aggiunto alle pietanze praticamente a fine preparazione. Ad esempio, una classica ricetta squisita è la zuppa di miso alla giapponese. Per farla ci servono un po’ di ingredienti speciali tra cui le alghe wakame – circa 2 com a persona – zenzero fresco (un pezzetto a testa), del tofu, erba cipollina e una tazza di acqua a testa.

Per quanto riguarda il miso, contate una dose di un cucchiaino a persona. Fare questa zuppa è facilissimo, si deve per prima cosa spezzettare l’alga e metterla a bagno per una decina di minuti in acqua fredda. Intanto grattugiate lo zenzero fresco e tritate l’erba cipollina. In un pentolino portate ad ebollizione l’acqua con l’alga e l’erba cipollina e non appena appaiono le bollicine spegnete e aggiungete il miso sciolto in poca acqua. Servite subito con lo zenzero fresco (meglio se aggiungete solo il succo) e il tofu a tocchetti.

Il miso è perfetto anche per insaporire carni e pesci arrosto, in questo caso usatene un cucchiaino sciolto in acqua (una tazza) per irrorare le pietanze durante la cottura. Potete anche aggiungerlo, a fine cottura, anche sui sughi per condire la pasta, soprattutto a base di verdure. Nelle minestre di legumi e nelle zuppe di cereali sarà altresì perfetto. Ricordate di non cuocere mai il miso e di rispettare le proporzioni, quindi un cucchiaino in una tazza d’acqua a persona.

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ultimo aggiornamento: 12-12-2013