Mita Diran era orgogliosa del fatto che stava lavorando senza sosta e senza mostrare stanchezza da 30 ore di fila, tanto da voler condividere questa sua strana gioia con tutti coloro che la seguivano su Twitter. Ma questo ritmo troppo intenso è stato fatale per la giovane ragazza di 27 anni, che è morta proprio perché ha sottoposto il suo fisico ad uno sforzo troppo intenso.

Mita Diran aveva soli 27 anni ed è morta a Giacarta per il troppo lavoro. Lei stessa aveva postato un tweet, l’ultimo prima di lasciare questo mondo, nel quale sottolineava come nonostante le 30 ore continuate di lavoro stesse andando ancora tanto forte: la giovane copywriter dell’agenzia pubblicitaria Young&Rubicam non sapeva a cosa stava sottoponendo il suo fisico, che stremato non ha retto.

Sulle effettive cause della morte di Mita Diran si sta ancora indagando, anche se sicuramente lo stress lavorativo e le troppe ore consecutive trascorse a lavorare hanno contribuito alla sua prematura scomparsa: la giovane si è sentita male mentre era al ristorante, poco dopo il coma e poi la morte. I medici del Pertamina Central Hospital parlano di attacco cardiaco e ictus in seguito a lavoro senza fine e all’assunzione di caffè e drink energetici.

Sicuramente per lei era normale lavorare così tanto, dal momento che su Twitter vantava di aver chiuso lei l’ufficio negli ultimi otto giorni, mentre su Tumblr sottolineava come nelle ultime tre settimane non era mai rientrata dal lavoro prima della mezzanotte. Una domanda sorge ora spontanea: era lei che si obbligava a tenere ritmi del genere o era l’azienda a richiedere ai suoi dipendenti uno sforzo oltre ogni possibilità umana? La ditta ha chiuso per qualche giorno in segno di rispetto, inviando solo questo messaggio di cordoglio:

È con il cuore pesante e profonda tristezza che abbiamo appreso di aver perso la nostra amica, sorella e collega Mita Diran. Mita era una copywriter talentuosa con un eterno sorriso gentile e vivrà per sempre nei nostri cuori.

Via | Corriere

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ultimo aggiornamento: 18-12-2013