Non esiste disturbo più sgradevole (a parte, forse, la flatulenza) dell’alitosi, o alito cattivo. Ci imbarazza, ci allontana dalle persone (fisicamente), ci mortifica. Eppure quello dell’alitosi non è solo un problema di natura sociale, diciamo così, perché può in realtà essere spia di un disturbo più complesso.

Ad esempio, malattie intestinali e intolleranze alimentari possono dare, come sintomo tra i tanti, anche l’alitosi. Vero è che tutti i disturbi digestivi, anche la semplice dispepsia, in genere si segnalano anche per effetti deleteri sul nostro fiato, che diventa … puzzolente.

Ma naturalmente all’origine dell’alitosi ci può essere anche un problema dentale occulto, ad esempio un ascesso, una carie nascosta, una gengivite. Non parliamo, poi, della scarsa igiene orale, perché sappiamo che residui di cibo vanno in putrefazione nella nostra bocca a causa dell’attacco dei batteri, e questo produce un odore davvero sgradevole.

Insomma, le cause dell’alito pestilenziale sono tante, per poterlo risolvere dovremmo venirne a capo, perché diversamente non faremmo che “tamponare” il problema che comunque si ripresenterebbe. Detto questo, quali sono i possibili rimedi per l’alitosi? In farmacia sono disponibili prodotti spray che purificano l’alito, in genere con oli balsamici e disinfettanti.

E’ utile anche fare dei gargarismi con dei buoni collutori, ma anche semplici sciacqui con acqua e sale o acqua e bicarbonato di sodio sono efficaci per completare l’igiene orale, che deve essere sempre molto scrupolosa. Dobbiamo lavarci i denti con dentifricio (al fluoro) spazzolando anche la superficie della lingua e rimuovere tutti i frammenti di cibo tra i denti con il filo interdentale, circa 20 minuti dopo aver finito di mangiare, e poi completare con uno sciacquo. I rimedi naturali all’alitosi sono diversi, ecco i più noti ed efficaci:

  • Masticare foglie di menta
  • Masticare foglie di salvia
  • Masticare chicchi di caffè
  • Bere al mattino a digiuno un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente con qualche goccia di succo di limone o di aceto di mele
  • Bere tisane a base di anice e di finocchio
  • Masticare gomme allo xilitolo
  • Masticare semi di cumino
  • Evitare aglio e cipolla
  • Mangiare spesso cibi crudi fibrosi come finocchi, sedano e carote che mantengono sane le gengive e i denti

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ultimo aggiornamento: 21-12-2013