Chi abbia sperimentato quanto possa essere fastidiosa e invalidante un’unghia del piede incarnita, sa anche quanto sia difficile “liberarsene”. Specifichiamo “del piede” perché questa infezione è molto più comune proprio tra le unghie delle nostre estremità inferiori, per una serie di motivi facilmente intuibili.

All’origine dall’unghia incarnita, ovvero di una ferita purulenta che non si rimargina, e che insorge in genere sul margine laterale dell’unghia dell’alluce (ma può verificarsi in qualunque altro dito), ci sono diversi fattori.

Tra questi i principali sono:

  • Scarsa igiene
  • “Macerazione” dei piedi nel proprio sudore all’interno di scarpe che non permettono la traspirazione, aggravata dall’uso di calzini o calze sintetiche
  • Una cattiva pedicure, soprattutto nel taglio delle unghie con le forbicine. Tagliarle troppo corte o arrotondare eccessivamente i bordi può facilitare, attraverso il contatto della pelle con il margine ungueale che tende a piegarsi, la ferita
  • L’uso di scarpe troppo strette

I sintomi dell’unghia incarnita sono subito evidenti e molto fastidiosi:

  • Gonfiore, tumefazione e arrossamento del dito, soprattutto nel lato in cui l’unghia sia penetrata nella carne, che appare duro al tatto
  • Formazione della ferita che appare come un’ulcerazione infetta con produzione di pus
  • Dolore molto forte. La parte non può essere quasi toccata

Come si cura l’unghia incarnita? Ci sono diverse opzioni. In fase iniziale può essere sufficiente curare molto l’igiene usando acqua a sapone neutro e disinfettando la ferita più volte al giorno con tintura di iodio (alcool iodato all’1%). Se, però, questo non dovesse essere sufficiente e se, come accade di frequente, l’unghia incarnita riguardasse entrambi i margini, allora la soluzione migliore sarebbe quella chirurgica, con rimozione dell’unghia dal suo letto.

In genere si esegue questo intervento in anestesia locale e non si procede all’asportazione totale dell’unghia, ma solo di una porzione, quella con i margini che hanno provocato l’infezione. Dal momento che la matrice dell’unghia non viene rimossa, logicamente l’unghia ricrescerà nel giro di qualche mese. E’ però importante evitare le recidive con la prevenzione, curando bene l’igiene, il taglio delle unghie e soprattutto facendo sempre respirare il piede e usando calzature traspiranti di buona qualità del numero giusto.

Foto| via Pinterest

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 13-01-2014