La storia d’amore travagliata, fatta di tradimenti, ricoveri in ospedale, lanci di tweet, dichiarazioni e persino un bel perdono finale, tra Valerie Trierweiler e Hollande potrebbe essere un bel film d’amore scritto da qualche regista francese. Un film che non prevede, a quanto pare, un lieto fine. La storia che sta tenendo banco in Francia e nel resto del mondo, visti i personaggi coinvolti, si arricchisce di nuovi sviluppi.

Ma cominciamo per ordine. Tutto è iniziato con l’elezione di Francois Hollande come presidente francese. Al suo fianco come Premiere Dame di Francia non la moglie madre dei suoi quattro figli, Segolene Royal, sua collega in partito, ma la nuova compagna, Valerie, conosciuta proprio grazie all’ex moglie. Subito si capisce che lei è una donna forte che non ha paura del passato del suo amore, come dimostrato da un tweet prettamente politico contro Segolene e la richiesta di un bacio in pubblico al momento dell’elezione di Hollande.

Le cose sembrano andare per il verso giusto, fino a qualche giorno fa, quando la stampa scandalistica francese rivela che Hollande ha un’amante: si tratterebbe dell’attrice Julie Gayet, anche lei conosciuta per merito, a quanto pare, dell’ex moglie del presidente francese (chissà quanto sta gongolando lei). Subito scoppia lo scandalo: un’umiliazione sbattuta in prima pagina per Valerie, che viene ricoverata in ospedale.

E mentre in tutta la Francia e in tutto il mondo non si parlava d’altro che dell’amante di Hollande, Valerie cercava in ospedale di rimettere insieme i pezzi della sua vita: voi pensiate sia facile essere umiliata pubblicamente con un tradimento arrivato sulle prime pagine di tutto il mondo con tanto di fotografie degli incontri galeotti a bordo di uno scooter? Il presidente dal canto suo non ha mai dato spiegazioni: la vita privata è privata, quella pubblica è un’altra cosa.

Sabato, finalmente, Valerie esce dall’ospedale, dove non ha ricevuto grande sostegno dal suo famoso compagno, ma solo dal figlio e dalla tante gente che le ha dimostrato solidarietà. E presso la residenza presidenziale nel parco di Versailles, dove si è rifugiata, ecco maturata la decisione: secondo Rtl Valerie coraggiosamente sarebbe disposta a perdonare Francois Hollande e sarebbe pronta ad accompagnarlo, nel ruolo di Premiere Dame che ancora le spetta, nel suo viaggio di febbraio negli Stati Uniti d’America.

Proprio come Hillary Clinton ai tempi del tanto chiacchierato e discusso tradimento da parte di Bill Clinton con la stagista Monica Lewinsky, ecco che anche lei è pronta a perdonare il compagno, sorvolando il piccolo passo falso di Hollande (che secondo la stampa rosa dura da molto tempo…).

Ma quando tutto sembra volgere verso il lieto fine, ecco la risposta di lui che non ti aspetti: Francois Hollande non solo non sarebbe dell’idea di riprendere la storia d’amore con Valerie, ma non avrebbe nemmeno intenzione di pressentare Julie Gayet come nuova compagna ufficiale all’Eliseo. Insomma, preferisce stare da solo…

Coraggio Valerie: a te rimarrà sicuramente l’amaro in bocca dopo l’ennesima delusione, ma sicuramente ne esci molto più forte. Non è mica da tutte superare così un tradimento del genere!

Via | Corriere

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ultimo aggiornamento: 22-01-2014