E’ passata appena una settimana dal ritrovamento dell’auto e del corpo di Provvidenza, la giovane 27enne di Messina che era sparita in circostanze misteriose nella notte tra il 9 e il 10 luglio 2013. L’avevano cercata dappertutto, ma non nella strada che la giovane doveva percorrere per tornare a casa dopo aver trascorso la serata dal fidanzato. Lei si trovava con la sua macchina sotto un viadotto dell’autostrada a pochi chilometri da casa. Incidente stradale, secondo gli inquirenti.

Per mesi il padre Giovanni Grassi l’ha cercata ovunque, lanciato il suo grido disperato anche attraverso Chi l’ha visto. Ed è stato proprio dopo l’interessamento della trasmissione di Rai Tre che le forze dell’ordine hanno intensificato le ricerche. Ma non è tutto. Per mesi Giovanni ha cercato la figlia da solo, opponendosi con tutte le sue forze all’ipotesi che Provvy si fosse allontanata volontariamente. Ma la cosa che oggi sconvolge tutti è il servizio mandato in onda ieri sera proprio da Chi l’ha visto. Una registrazione telefonica dopo una chiamata tra il giornalista Giuseppe Rizzo e la caserma dei carabinieri di Messina. Dall’altro lato del telefono il carabiniere aveva per sbaglio dimenticato di riagganciare e così tutta la conversazione avvenuta all’interno della caserma è stata registrata dai microfoni della trasmissione di Federica Sciarelli.

Le parole che i carabinieri hanno riservato a Provvidenza e al padre della ragazza farebbero inorridire chiunque. Abbiamo volutamente scelto di riportare fedelmente le frasi registrate:

“Quella puttana scomparsa… questa è una puttana”.

I carabinieri, continuando a parlare della scomparsa di Provvidenza subito dopo la telefonata del giornalista di Rai Tre, continuano:

“E’ una zoccola ed ora non ce ne possiamo fottere perché c’è Chi l’ha visto che se ne occupa”.

E rincarano la dose parlando anche di Giovanni Grassi, il padre di Provvy, che per mesi ha chiesto il loro aiuto nella ricerca della figlia, spiegando che la ragazza non si sarebbe mai allontanata volontariamente (come invece sostenevano le forze dell’ordine in un primo momento) e che andava cercata con ogni mezzo. Proprio su di lui i carabinieri hanno detto:

“Il padre poi rompe sempre i coglioni in caserma. L’ho cacciato. E’ un coglione, tene renderai conto anche tu. E’ venuto anche il giorno di Ferragosto e poi si mette sempre a piangere“.

Una registrazione avvenuta molti mesi fa che Federica Sciarelli non avrebbe mai voluto mandare in onda, ma che assume tutto un altro contorno alla luce del ritrovamento della giovane, che quasi sicuramente è rimasta vittima di un incidente stradale mentre rientrava a casa la stessa sera della scomparsa. Bastava cercare meglio, proprio lungo la strada che Provvidenza doveva percorrere quella notte, per risparmiare mesi e mesi di sofferenza a una famiglia. Le parole di quei carabinieri, poi, non sono commentabili e da sole esprimono squallore e sconcerto. Speriamo solo che venga fatta giustizia. Non solo per Provvidenza, ma anche per la sua famiglia e per la sua dignità.

Foto: Twitter

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ultimo aggiornamento: 30-01-2014