Quante di voi, amiche di Pinkblog, soffrono di mal di schiena? Sicuramente tante, e lo yoga, come spesso vi sarete sentire dire, può aiutarvi concretamente ad alleviare il vostro problema. Infatti sulla muscolatura di schiena e spalle si concentrano tutte le tensioni e lo stress a cui siamo costantemente sottoposte, per questo spesso assumiamo posizioni rigide, contratte, che alla lunga provocano dolore.

Anche la spina dorsale è sempre sottoposta e sforzi, sia perché chi fa vita sedentaria non mantiene elastica a sufficienza la colonna, sia perché l’età produce una naturale usura delle cartilagini che rivestono le vertebre.

Insomma, non è mai troppo presto per correre ai ripari soprattutto attraverso la ginnastica. Lo yoga non è solo uno sport, è una disciplina che mira ad “allenare” corpo e mente, in modo da ritrovare naturalmente l’equilibrio psico fisico. Per la schiena ci sono specifici esercizi yoga che possono essere eseguiti da tutti, sia per prevenire i dolori, le lombalgie o le cervicalgie “classiche” che per attenuarle quando già ci siano (anche se non si devono mai eseguire quando siamo nella fase acuta dell’infiammazione). Ecco due esempi per voi:

  • Posizione del cobra. Questo esercizio mantiene perfettamente elastica tutta la colonna e permette di “sbloccare” la zona pelvica. Sdraiatevi pancia sotto con le gambe unite, e portate le braccia all’altezza del torace, non troppo in alto. Lentamente, respirando profondamente ma normalmente, sollevate il busto più che potete inarcando la schiena ma tenendo il bacino ben aderente a terra e cercando di distendere le braccia. Sollevate anche il viso portando il mento in alto. Mantenete la posizione per una decina di secondi, quindi, lentamente riportatevi alla posizione si partenza. Ripetete per tre volte
  • Posizione dell’albero che oscilla al vento. Questa posizione è un ottimo stretching che allunga e rende elastica la schiena. In piedi, con le gambe divaricate di circa 10 cm, braccia lungo i fianchi, lentamente sollevate entrambe le braccia portandole sopra la testa e unendo le palme fino ad intrecciarle. Allungatevi più che potete, come se un filo invisibile vi “tirasse” verso l’alto, e quindi sollevate anche le punte dei piedi. Tenendo le braccia unite piegate dolcemente il busto prima da un lato, e poi dall’altro. Eseguite una decina di oscillazioni

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ultimo aggiornamento: 08-02-2014