Le Pussy Riot sfidano Putin e, questa volta, scelgono di protestare contro il presidente russo tramite una canzone diffusa sul web tramite un video. Arrestate lo scorso anno e condannate a due anni di carcere per aver protestato di fronte ad una chiesa ortodossa, le Pussy Riot proseguono la loro battaglia contro Putin con una canzone intitolata “Putin ti insegnerà ad amare la patria”.

Nel video sono state inserite tutte le “gesta” delle ragazze durante le Olimpiadi invernali di Sochi: dalle immagini del Mar Nero in cui le Pussy Riot hanno indossato la balaclava, il passamontagna colorato, fino al loro arrivo a Sochi, in maglietta e pantaloni aderenti, dove hanno cantato, ballato e suonato sullo sfondo dei simboli olimpici.

Non mancano immagini più forti come l’aggressione da parte dei poliziotti che le hanno buttate a terra e caricate a forza su un pulmino fino alle frustate da parte di un gruppo di cosacchi.

Ed il testo della canzone? Come era prevedibile si tratta di un mix di critiche indirizzate al leader del Cremlino; si fa riferimento ai 51 miliardi di dollari spesi per le Olimpiadi fino al boicottaggio di Dozh, la televisione che si oppone al presidente, e alla negazione del Gay Pride.

Via | Corriere.it

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ultimo aggiornamento: 20-02-2014