Durante la gravidanza è possibile che la futura mamma sperimenti uno strano e fastidioso formicolio agli arti, in particolare a carico delle mani e dei piedi, che appaiono anche gonfi e intorpiditi.

Questo sintomo si presenta soprattutto nella seconda fase della gravidanza, quando il volume dell’addome aumenta e si verificano disturbi circolatori e ritenzione di liquidi. In effetti sono soprattutto queste le cause del formicolio nelle aree periferiche del corpo.

Infatti il peso e la difficoltà maggiore nei movimenti, così come gli scombussolamenti ormonali, tendono la circolazione venosa più lenta e difficoltosa, e nella parte inferiore delle gambe, quindi piedi e caviglie, si formano dei ristagni di sangue che provocano anche edema e formicolio. Per quanto riguarda le mani, invece, talvolta le donne in dolce attesa soffrono di sindrome del tunnel carpale, dovuta ad una compressione del nervi mediano del braccio, che dà sintomi specifici tra cui dolore, formicolio e intorpidimento della braccia e delle mani, con difficoltà persino ad afferrare gli oggetti.

Talvolta, poi, il formicolio è associato ai crampi e si manifesta soprattutto durante la notte. Quali sono le cure per questi disturbi? Purtroppo non c’è molto da fare se non aspettare che il bambino sia nato, quando in genere tutto torna alla normalità. Si possono alleviare i problemi circolatori stando a riposo ma cambiando spesso posizione, praticando attività fisica “dolce” ma regolare, e mangiando bene.

Attenzione, infatti, ai cali di pressione e all’indebolimento che spesso colpisce le donne che affrontano la gravidanza in estate. Talvolta la debolezza muscolare e il torpore possono essere alleviati semplicemente bevendo di più e assumendo più magnesio e potassio, sia attraverso i cibi (banane, patate, meloni, lattuga, carne di pollo ne sono ricchi) che tramite integratori. In ogni caso, dopo il parto tutto passa!

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ultimo aggiornamento: 04-03-2014