In genere quando si parla di argilla, le varianti più conosciute sono quella verde e quella bianca, molto vendute nelle erboristerie per i rimedi fai da te della clientela. Le argille pure sono infatti un prodotto naturale che può essere usato sulla pelle per esfoliarla, purificarla e ridarle immediata luminosità. Ed è la ragione per cui le teenagers o le ragazze con pelle a tendenza acneica non rinunciano ad un trattamento di bellezza ogni 10/15 giorni con maschere viso e corpo fatte con questi doni della natura.

Meno nota è l’argilla nera, più rara da reperire e solitamente utilizzata nelle beauty farm, un prodotto con le stesse proprietà astringenti e purificanti ma che in più ha un ulteriore asso nella manica per garantirci una pelle di fata: la grande quantità di minerali presenti al suo interno. Oltre a caolino e mica possiamo infatti trovare silicio, titanio, ferro, calcio, fosforo, zolfo, litio e quarzo. Ma spesso alcune argille nere sono ancora più ricche di elementi, diventando un vero elisir di bellezza per la pelle di ogni età.

In commercio (soprattutto quello online) si può trovare la versione in polvere che va mescolata con acqua demineralizzata ed eventualmente con poco olio emolliente (argan, jojoba, mandorle dolci, etc…) fino a creare una pastella morbida da usare come maschera viso o corpo. Un prodotto del genere ha il potere di eliminare in modo naturale le tracce di sporcizia della pelle in modo poco aggressivo e in più di rigenerare la cute grazie alla presenza degli oligoelementi.

Più facile da reperire è poi la versione in barretta, un classico sapone per la cura e la detersione. In genere questi prodotti non sono mai puri ma sono addizionati con ingredienti che ne migliorano le qualità esfolianti, astringenti e depurative (come i fanghi del Mar Morto) e con altri che invece puntano a non far seccare la pelle, come burro e latte di cocco, miele, oli idratanti.

Non è difficile trovare l’argilla nera anche nelle formulazioni degli shampoo biologici anti-forfora. Infatti è anche un ottimo rimedio contro la desquamazione del cuoio capelluto di natura secca o grassa e il conseguente prurito in testa. Certo, in questo caso bisogna stare attenti al prodotto e scegliere qualcosa che abbia la dicitura black clay o charcoal clay all’inizio dell’INCI. In caso contrario meglio acquistare le polveri e creare una maschera capelli per avere l’effetto sperato.

Foto | da Pinterest di Elsa Hernadez

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ultimo aggiornamento: 07-03-2014