Il soldato Jane sta per scendere sul campo di battaglia. Il celebre marines interpretato da Demi Moore al cinema non sarà più solo un personaggio da film, perché il famoso corpo armato americano ha deciso di creare una task force sperimentale per verificare le attitudini femminili al combattimento.

È passato circa un anno da quando il Pentagono ha dato il via libera alle donne in battaglia: ora finalmente anche le marines potranno dimostrare di essere all’altezza di un compito operativo, molto pericoloso e da sempre riservato solo agli uomini. Se i risultati della sperimentazione risulteranno positivi, potranno prendere parte ad azioni di guerra accanto ai colleghi maschi.

Il corpo dei Marines è noto per essere un ambiente durissimo, di sacrificio e soprattutto molto maschilista. La task force sarà composta da 460 militari, di cui 120 donne, addestrate ad affrontare le situazioni fisiche e psichiche più dure. La sede prevista è quella centrale, ovvero Quantico.

Le quote rosa, ci piace anche in questo caso chiamarle così, saranno assegnate anche ai vertici: la divisione sarà quindi guidata da un uomo, ma la seconda posizione, quella del sergeant major, sarà affidata a una donna. È un bel cambiamento: forse non rivoluzionerà i Marines o il loro modo di difendere gli Stati Uniti d’America, ma sicuramente è un esempio di apertura. L’obiettivo è quello di preparare il corpo femminile e soprattutto non metterlo in difficoltà.

Lo scopo dell’esperimento è misurare con la maggior precisione possibile le capacità fisiche e mentali richieste per combattere, in modo da selezionare bene le donne che poi verranno mandate in battaglia, senza metterle in una posizione di svantaggio. La strada però a questo punto sembra segnata, e una volta raccolti i dati necessari a far funzionare l’operazione, le G.I. Jane andranno a combattere con i Marines.

Via | LaStampa

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ultimo aggiornamento: 14-03-2014