Le donne sono spesso soggette a fitte intercostali, talvolta lievi e occasionali, talaltre più acute e frequenti. Il timore che in questi casi assale, è che si tratti di un problema al cuore, ragion per cui ci si precipita dal cardiologo per sottoporsi ad una visita accurata.

Peccato che non sempre, o meglio, quasi mai dolori “generici” al petto sono imputabili ad un disturbo cardiaco! Sono tantissime le cause che producono come sintomo dolori intercostali. Dobbiamo però distinguere le cause extratoraciche, da quelle intratoraciche, che quindi interessino gli organi interni alla gabbia toracica.

Ade esempio, anche un focolaio di bronchite o polmonite può dare come sintomo fitte intercostali, talvolta con pochi altri segnali. Una persona che fumi potrà avvertire questo disturbo più facilmente. Le donne, poi, sono anche soggette a palpitazioni da ansia e da attacchi panico più degli uomini, e questi problemi di origine psicogena possono produrre gli stesi sintomi di un infarto, con forti dolori al petto, affanno, senso di oppressione.

In questi casi può esser utile rivolgersi ad un bravo psicoterapeuta che ci indichi un percorso di autoguarigione, e intanto può aiutare assumere qualche calmante (meglio se naturale omeopatico), e ridurre, se possibile, i livelli di stress. Fitte intercostali frequenti sono spesso dovute a dolori di riflesso. Ecco alcune possibili cause: calcoli alle vie biliari, ernia iatale e malattie del tubo digerente, come gastrite o esofagite.

In questo caso le fitte spariranno assumendo, all’occasione, medicinali antiacido e modificando la propria dieta in accordo con lo specialista di riferimento. Cause ossee sono speso all’origine di dolori, anche forti, intercostali.

Una costola incrinata di cui non ci si sia accorti, deviazioni della colonna come la scoliosi, artrite e artrosi, l’osteoporosi (malattia così comune tra le donne in post menopausa), andranno indagate da un bravo ortopedico attraverso esami specifici (la MOC per l’osteoporosi, radiografie e risonanza magnetica) e trattate a seconda della tipologia di disturbo.

Occhi a che a possibili ernie del disco nella zona superiore della colonna. Anche la semplice ginnastica può aiutare a rinforzare le ossa e sicuramente è indispensabile in caso di deviazioni della spina dorsale e di artrosi. Vediamo, infine, la causa più temuta di dolori intercostali: il cuore. Quando vi sia un disturbo serio, ad esempio un infarti incipiente, un’angina pectoris, i dolori al petto stanno forti, con irradiazioni al braccio sinistro (infarto del miocardio), e affanno. In questi casi, l’unica cosa da fare è chiamare subito i soccorsi.

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ultimo aggiornamento: 15-03-2014