Un improvviso dolore al capezzolo, destro o sinistro, può capitare, anzi, di solito, capita, ad ogni donna in qualche momento della vita per le ragioni più svariate. Il capezzolo può diventare molto sensibile, e persino risultare dolorante al tocco, sia nella fase premestruale, che nei giorni dell’ovulazione.

Questa sindrome del tutto benigna rientra all’interno di quella che viene definita mastodinia ciclica, ovvero quei dolori al seno mensili che si verificano in determinati giorni del ciclo di una donna in età fertile e che hanno cause di natura ormonale.

Sovente le donne che praticano attività sportiva sono a rischio di problemi irritativi alla pelle del seno, e considerando che il capezzolo e la sua areola sono tra le parti più delicate di tutto il corpo, vien facile intuire le possibili conseguenze di sudore associato all’uso di reggiseni non adeguati. Ma naturalmente le fasi della vita in cui è più probabile avere dei problemi i capezzoli sono l’allattamento, e ancor prima la gravidanza.

Il seno diventa turgido e iper sensibile, i capezzoli cominciano a secernere il colostro e poi il latte, e talvolta, quando si comincia ad allattare, l’inesperienza può portare ad attaccare al seno il bebè in modo scorretto. In questi casi il bambino tende a “tirare” il capezzolo esponendolo a irritazione, e alla formazione di dolorose ragadi. E’ importante farsi insegnare già in ospedale le modalità corrette di allattamento e di posizionamento del bebè durante le poppate, per evitare conseguenze come ingorghi mammari e appunto ferite al capezzolo.

Esistono pomate lenitive che aiutano ad alleviar e il disturbo. Tra le cause del dolore al capezzolo, però, c’è anche il cancro della mammella. In particolare, una delle possibili conseguenze di questa malattia così temuta dalle donne è il cosiddetto morbo, o malattia, di Paget del capezzolo. Si tratta di una tumefazione dolorosa che può essere localizzata, o associata a carcinoma interno della mammella invasivo o in situ. Può essere infatti uno dei sintomi del cancro. Come si manifesta il morbo di Paget?

  • Pelle dell’areola e del capezzolo secca, con formazione di squamette simili a quelle di un eczema della pelle
  • Arrossamento della pelle dell’areola
  • Bruciore
  • Prurito
  • Introversione o deviazione del capezzolo
  • Secrezione di un liquido sieroso giallastro

Tutti questi sintomi devono in indurci a recarci immediatamente dallo specialista per una visita senologica e gli esami di rito. Infatti le tempestività nella diagnosi è cruciale per la guarigione di questo morbo che è sempre indice di una neoplasia maligna del seno. In ogni caso, ogni volta che notate qualche modica nella forma, nel colore, o nella dolorabilità del capezzolo, andate dal medico. E’ meglio esser troppo prudenti, che troppo poco.

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Foto| via Pinterest

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ultimo aggiornamento: 17-03-2014