La favoletta di due cuori e una capanna non funziona più nel 2014. L’amore è precario proprio come il lavoro e le difficoltà economiche mettono a rischio non solo la stabilità delle coppie ma anche la nascita di nuove relazioni. Investire nella vita a due è molto costoso: pagare l’affitto o il mutuo della casa, mantenersi senza l’aiuto dei genitori e poi ci sono i figli, che rappresentano quasi un lusso cui molti giovani devono rinunciare.

Una recente indagine dell’ Huffington Post dimostra che le donne, oggi, sono molto più attente all’aspetto economico: il 75 percento evita i disoccupati per paura di avere degli oneri economici e soprattutto perché vede difficile la creazione di una routine familiare. E non è tutto, perché secondo un sondaggio di mobifriends.com, l’80 percento delle signore spagnole uscire non prende neanche in considerazione l’idea di uscire un disoccupato.

C’è da dire che di base esistono due problemi: da un lato la crisi economica, dall’altra la difficoltà delle donne a inserirsi nel mondo del lavoro. Come abbiamo ricordato in questi giorni, le signore faticano a far carriera, spesso devono scegliere tra figli e professione, e a parità d’impiego guadagnano meno dei colleghi uomini. Una situazione grigia, che spinge la quota rosa della coppia a selezionare con cura la quota blu.

Per quanto riguarda gli uomini, invece, la maggioranza non ha alcun problema a stare con una donna senza impiego. Maggiore apertura mentale? No, anzi. I sondaggi leggono questo dato come una risposta maschilista. L’analisi però più brutta e decisamente meno romantica è quella della ricerca della Ohio State University, che ha evidenziato come la perdita del lavoro sia causa di separazione delle coppie.

Via | D Repubblica

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ultimo aggiornamento: 19-03-2014