Tra i “curiosi” sintomi del primo mese di gravidanza può essere annoverata anche la diarrea? In effetti, quando si parla di disturbi associati all’inizio di una gestazione, in genere si parla di nausea mattutina, mal di stomaco, stanchezza, iper sensibilità del seno, che diventa più turgido, e anche uno stimolo maggiore a fare la pipì.

Per quanto riguarda le funzioni intestinali, invece, molte future mamme lamentano un problema comune che è la stitichezza.

Tuttavia, a causa soprattutto delle fluttuazioni ormonali, dei piccoli disturbi digestivi, e del fatto che si può verificare un’alterazione di gusto e olfatto che possono indurre a mangiare cibi diversi dal solito, una donna incinta può sperimentare, inizialmente, anche episodi di diarrea. Questi sono più facili, naturalmente, se la futura mamma abbia sofferto in passato di problemi intestinali come colite o morbo di Crhon, ma possono verificarsi anche in chi non abbia mai avuto simili disturbi.

Gli ormoni giocano un ruolo importante in questo scombussolamento, ma si può ovviare facilmente modificando l’alimentazione. Infatti durante la gravidanza, soprattutto agli inizi, è sempre meglio evitare, quando si possa, l’assunzione di farmaci, inclusi gli anti-diarroici. Una dieta leggera e “astringente”, quindi, rappresenta la soluzione, ma è bene sempre rivolgersi al proprio ginecologo per sapere esattamente come intervenire.

Attenzione, poi, all’indebolimento che segue gli episodi di diarrea. Bisogna sempre reintegrare i liquidi, e i sali minerali persi a causa delle scariche, per non ritrovarsi in condizioni di carenza (soprattutto di magnesio e potassio).

Se le diarrea dovesse prolungarsi, o farsi troppo frequente, è meglio farsi visitare in modo più accurato e sottoporsi a qualche esame. Esiste poi un’ultima possibile causa per la diarrea ad inizio gravidanza: un‘infezione intestinale. Se avete contratto una gastroenterite virale non preoccupatevi troppo, passa da sola nel giro di una settimana.

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ultimo aggiornamento: 01-04-2014