Lavare i panni del neonato è abbastanza semplice, ma è molto importante essere scrupolose per non rovinare i vestiti e per igienizzarli correttamente. La prima cosa da fare è leggere le etichette: di solito i capi dei bambini si possono lavare in lavatrice a 30/40 gradi con un ciclo regolare o delicato e non vanno messi nell’asciugatrice, ovvero no asciugatura a tamburo.

Quali detersivi scegliere? Bisogna fare molta attenzione a detersivi e ammorbidenti perché sono ricchi di sostanze chimiche, dannose per la salute dei bambini. Se potete, prendete dei prodotti dedicati proprio al bucato dei neonati o ecologici. Se i detersivi sono fondamentali, è meglio evitare l’uso di ammorbidenti. Di solito si aggiungono alla fine del lavaggio e ciò vuol dire che vengono risciacquati meno.

Per un acquisto sicuro, conviene leggere sempre le etichette ed evitare i prodotti che contengono troppi allergeni. Non esagerate mai con le dosi, anche in lavatrice, e magari fate fare un risciacquo in più. Stendete poi al sole o vicino a una fonte di calore il bucato, affinché asciughi abbastanza in fretta: non deve restare umido e non deve prendere odori sgradevoli. Non serve a nulla usare disinfettanti e igienizzanti per il bucato, così come fare dei lavaggi a parte per i bimbi.

Gli abiti dei neonati è meglio lavarli da soli, ma non succede nulla se aggiungete la vostra biancheria intima, soprattutto quella della mamma. Ciò che conta è rispettare la loro pelle e la loro salute con gli accorgimenti che abbiamo appena elencato.

Via | Altroconsumo
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ultimo aggiornamento: 22-04-2014