Come cucinare il cinghiale con una ricetta gustosa? Ovviamente lo stufato di cinghiale è il modo migliore con il quale possiamo servire in tavola questo tipo di carne selvatica: da accompagnare con un bel piatto di polenta calda o delle patate arrosto, lo stufato di cinghiale è perfetto per una cena con gli amici.

Per poter cucinare il cinghiale con questa ricetta ci vuole un po’ di tempo, anche perché la carne dovrà rimanere a marinare per una notte intera per rendere la carne più morbida e davvero molto più gustosa. Anche i tempi di cottura sono molto lunghi: come ogni stufato o spezzatino, ci vogliono almeno due ore.

Andiamo a vedere come cucinare il cinghiale per un secondo piatto davvero molto gustoso.

Gli ingredienti per lo stufato di cinghiale sono i seguenti: 1 chilo di cinghiale, 3 bicchieri di vino rosso, 1/2 litro di aceto di vino rosso, 100 grammi di cipolla, 100 grammidi pancetta, foglie di salvia, rametti di rosmarino, 1 costa di sedano, 2 bacche di ginepro, olio extravergine di oliva, mezzo bicchiere di brodo vegetale, 3 cucchiai di salsa di pomodoro.

Andiamo ai fornelli. Lavate con cura il cinghiale tagliato a pezzi e lasciatelo marinare per una notte intera in una ciotola con un bicchiere di acqua fredda, 2 di vino rosso e 1 e mezzo di aceto, aggiungendo salvia, rosmarino e sedano.

Il giorno dopo fate appassire in un po’ di olio la cipolla con la pancetta a dadini e gli aromi. Aggiungete i pezzi di cinghiale asciugati con cura: aggiungete un bicchiere di vino e quando sarà evaporato unite la salsa di pomodoro, sale, pepe e un bicchiere di brodo vegetale.

Fate cuocere per 2 ore a fuoco lento, aggiungendo durante la cottura il brodo per non far asciugare la carne.

Foto | da Flickr di rubber_slippers_in_italy

Via | Gustoblog

    Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 28-04-2014