Rassodare le braccia, dopo i 30 anni, diventa un po’ l’ossessione di tutte le donne. Il tradizionale effetto a tendina piomba su ognuna di noi in modo inesorabile e sembra impossibile poter indossare un bel top o una canottiera. Partiamo dal presupposto che “mal comune, mezzo gaudio”. Bisogna imparare anche un pochino ad accettarsi ed evitare di trasformare ogni piccolo difetto in un dramma e poi mettiamoci al lavoro per rassodare. Questo consiglio vale anche per le spalle e per le gambe.

  • Braccia e gambe è necessario ricordarsi di fare sport in modo più equilibrato. Molto spesso s’intraprendono attività che puntano solo sul lato B e le gambe, come la bicicletta, lo spinning, la corsa. Ecco continuate a praticare, ma alla fine di ogni seduta ritagliatevi 30 minuti di fitness per la parte alta del busto.
  • Tutte le volte che vi ricordate, fate il seguente esercizio. Unite le mani altezza sterno, gomiti ben aperti e spingete. Contate fino a 30, rilassate e spingete di nuovo. Fatelo 10 volte tutte le volte che vi ricordate.
  • Distribuite sempre i carichi: fare la spesa, per esempio, è un ottimo allenamento, così come andare in ufficio a piedi, ma i pesi vanno divisi equamente: mano destra e mano sinistra, non tutto da un lato. In questo modo tonificate e mantenete la schiena dritta e il tono muscolare è ugualmente distribuito.
  • Fare le scale. Quante volte avete preso l’ascensore anche per salire di un piano? Basta! Facciamo le scale e possibilmente, appoggiandovi sulla punta del piede e stringendo i glutei.
  • L’ultimo esercizio è simile al secondo. Stringete i glutei: contate fino a 30, rilassate e stringete di nuovo. Fatelo 10 volte tutte le volte che vi ricordate, da sedute, a letto mentre leggete, in piedi mentre siete in coda alla cassa.

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ultimo aggiornamento: 19-05-2014